Motociclismo

V4 RALLY LA MULTISTRADA NASCE BICILINDRICA AD ARIA E SPORTIVA COL MANUBRIO ALTO (PAG.170) 20 ANNI DOPO LA RITROVIAMO CON UN ESPLOSIVO V4 E GRANDE ATTITUDINE ADVENTURE HUSQVARNA Norden Expedition TRIUMPH Street Triple 765 R e RS CFMOTO 450 SR; KTM 790 Duke DUCATI Multistrada V4 Rally DUCATI Streetfighter V4 S FANTIC XEF Rally SUZUKI V-Strom 800DE USATO Yamaha Ténéré 700 (2019-2021) TEST&PROVE motociclismo.it Fascicolo n. 2815 - anno 109 - n. 4 Aprile 2023- mensile  6,90 in Italia INDAGINE Caro assicurazioni  ANDALUSIA La Ruta del Califfo  SPORT Mondiale MXGP al via  TECNICA Gli impianti frenanti  TRASPORTO MOTO COME CARICARLA E COME LEGARLA 15-25 aprile Paderna (PC) TESTER DAY IN SELLA A 100 NOVITÀ 2023 L’8 MAGGIO AL MUGELLO! Guida con noi le sportive ISSN 0027-1691 p.i. 04/04/2023

Motociclismo | aprile 2023 2 1 Editoriale 6 Lettere ATTUALITÀ 16 News 20 Mercato 23 Offerte e richiami 24 Novità Moto 30 Intervista a Enrico Bessolo (Kawasaki) 32 Eventi di Motociclismo 38 Abbigliamento Nolan N30 - 4 T 40 Indagine rincari assicurazione 46 Comparativa rampe di carico TEST & PROVE 56 Ducati Multistrada V4 Rally 68 KTM 790 Duke 76 CFMOTO 450 SR 86 Triumph Street Triple 765 R/RS 100 Husqvarna Norden 901 Expedition 112 Ducati Streetfighter V4 122 Suzuki V-Strom 800DE 130 Fantic XEF Rally 450 TECNICA 136 Impianti frenanti: lo stato dell’arte SPORT 142 Presentazione mondiale MXGP 150 Sport news Anno 109 aprile 2023 n° 2815 ommario 46 100 S

4 154 178 TURISMO 154 Andalusia, la Strada del Califfato 168 Raduni e partenze EPOCA 170 Ducati Multistrada RUBRICHE 178 Guida all’acquisto: Yamaha Ténéré 700 182 I listini del nuovo 202 Elenco prove 214 Vetrina 216 La storia Suzuki reinterpreta la naked sportiva di media cilindrata declinandola con motore bicilindrico come vuole l’ultima tendenza. Il test in anteprima della GSX-8S presentata all’ultimo Eicma. SUL PROSSIMO FASCICOLO LO TROVI ANCHE SU Via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: redazione@motociclismo.it Internet: www.motociclismo.it Tel: +39 0240321100 DIRETTORE RESPONSABILE Federico Aliverti DIRETTORE ONORARIO Marco Riccardi REDAZIONE Francesco Pelizzari (Capo redattore) Fabio Meloni (Capo servizio resp. prove) Paola Verani (Capo servizio) Mario Ciaccia (Redattore) Alberto Motti (Redattore) COLLABORATORI Aldo Ballerini, Angelo Barbiero, Andrea Cavalleri, Beppe Cucco, Tommaso Pini Alfredo Verdicchio, Alessandro Zanni FOTOGRAFI Aldo Ballerini, Tommaso Pini, Archivio Motociclismo SERVIZIO GRAFICO Tamara Viganò COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi © Copyright 2023 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. Stampa: TIBER Spa, Via della Volta, n. 179 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa, via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (Mi), Tel 02 660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa, Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI), Tel +3902 66030400, Fax +3902 66030269 e-mail: sies@sodip.it • www.siesnet.it Poste Italiane Spa • Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/ MI. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Registrazione del Tribunale di Milano n. 274 del 24/7/1948. SPORTCOM s.r.l. Via Felice Orrigoni, 4 - 21100 Varese Tel. 3335633002 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi DIRETTORE GENERALE Enzo Lucibello Comedi S.r.l. via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: info@comedi.it Internet: www.comedi.it Tel: 0287175030 Per la pubblicità su ommario S

Motociclismo | aprile 2023 46 attualità attualità COMPARATIVA RAMPE DI CARICO di Alberto Motti, foto Aldo Ballerini a

aprile 2023 | Motociclismo 47 ARRAMPICATI A BORDO L’obsoleta asse di legno per caricare la moto sul furgone è stata sostituita da pratiche rampe in alluminio pieghevoli: ne abbiamo messe a confronto tre, di peso e dimensioni differenti. Costano tra 80 e 360 euro Siamo convinti che nella storia motociclistica di ognuno di noi ci sia stata un’asse di legno. Che abbiamo usato per caricare la nostra moto su un furgone, con tutti i contro e l’unico pro che non ti costringe a sollevarla di peso. I contro sono dovuti dal fatto che l’asse di legno è ingombrante (non è pieghevole), scivolosa, non permette di fissarla in modo sicuro sul pianale del furgone, ha comunque un piccolo gradino da superare, visto che per reggere il peso di una moto deve avere un certo spessore. La soluzione migliore per il carico è usare una delle apposite rampe che troviamo sul mercato: sono leggere (di alluminio), pieghevoli, offrono i piedini per agganciarle al pianale, hanno la superficie antisdrucciolo e non presentano alcun gradino da superare durante la salita, né durante la discesa, aspetto poco importate se carichiamo una leggera moto da cross, un po’ più scomodo se dobbiamo maneggiare una maxi enduro da 250 kg. MEGLIO LARGA SE HAI SPAZIO Abbiamo fatto l’esempio di una maxi enduro perché in questo articolo non ci occupiamo infatti del solo caso particolare e diffuso del carico delle moto da fuoristrada o da pista, ma di qualsiasi tipologia. Quindi vediamo quale rampa può essere più comoda e sicura per il carico e scarico della nostra moto, con la premessa che pur essendoci tipologie diverse nel complesso hanno tutte le stesse caratteristiche di base (quelle prima elencate). Nonostante questo ci possono essere delle differenze importanti, a parte ovviamente il prezzo. Si deve tener presente che l’operazione di carico è più facile di quella di scarico, poiché in retromarcia si scende di spalle ed è quindi più difficile allineare perfettamente la moto alla rampa, con il pericolo che la ruota posteriore scappi dall’appoggio causando qualche difficoltà nel controllo della moto (pensiamo sempre al caso della maxi). Una rampa più larga è quindi più comoda e sicura, certamente per il carico ma in particolare per

Motociclismo | aprile 2023 56 test DUCATI MULTISTRADA V4 RALLY t LA VIAGGIATRICE

aprile 2023 | Motociclismo 57 IN PILLOLE CILINDRATA 1.158 cc POTENZA 170 CV PESO DICHIARATO A SECCO 240 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. a partire da 27.740 euro figlia delle corse La Rally non è soltanto una Multistrada con il serbatoione: è la figlia di un modo di ragionare che ha portato Ducati a primeggiare tra le moto sportive e che la sta portando ai vertici anche del mototurismo. Quindi siamo di fronte a una moto frutto di una continua evoluzione: alcune soluzioni sono dedicate solo a lei, ma altre saranno usate anche sulle versioni base di Angelo Barbiero e Mario Ciaccia 1100

Motociclismo | aprile 2023 68 prova KTM 790 DUKE pt bidirezionale TELEMETRIA Assemblata da CFMOTO, costa meno di cinque anni fa ma mantiene inalterate tutte le doti di guidabilità e divertimento che l’hanno resa famosa, anche in questa versione da 95 CV. Ottima la qualità costruttiva: la partnership tra Mattighofen e l’azienda cinese fa bene a entrambe Di Francesco Pelizzari – Foto Aldo Ballerini e KTM

aprile 2023 | Motociclismo 69 790 IDENTIKIT CILINDRATA 799 cc POTENZA MASSIMA *86,4 CV PESO A VUOTO *178 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 9.240 euro *dati rilevati dal centro prove

Motociclismo | aprile 2023 76 test CFMOTO 450SR t IN PILLOLE CILINDRATA 449,5 cc POTENZA 50 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 179 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 6.740 euro in pole position DALLA CINA

77 aprile 2023 | Motociclismo Le sportive di media cilindrata si contano sulle dita di una mano. Ora si aggiunge questa racer cinese bicilindrica che deriva da un concept presentato al Salone di Milano 2021: più semplice e meno pretenziosa la dotazione tecnica, ma l’aggressiva linea disegnata da Carles Solsona non è stata stravolta. Vibrazioni contenute, frizione e cambio precisi, ciclistica ”sana” di Andrea Cavalleri 450

Motociclismo | aprile 2023 86 prova TRIUMPH STREET TRIPLE R E RS p IDENTIKIT STREET TRIPLE RS CILINDRATA 765 cc POTENZA MASSIMA *116,4 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *11,1 s VELOCITÀ MASSIMA *235 km/h PESO A VUOTO *178,8 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 12.950 euro *dati rilevati dal centro prove the queen LONG LIVE Forte del DNA più racing della categoria, la Street, tra le nude medie, è il riferimento per efficacia su strada e in pista fin dal 2007, anno della sua nascita. E Triumph non molla: la versione 2023 si presenta ai blocchi migliorata nella tecnologia oltre che più potente e grintosa. Abbiamo guidato la versione R su strada e la RS anche in circuito. Primo commento? Lunga vita alla regina di Fabio Meloni IDENTIKIT STREET TRIPLE R CILINDRATA 765 cc POTENZA MASSIMA *109,4 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *11,3 s VELOCITÀ MASSIMA *229 km/h PESO A VUOTO *179,3 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 10.550 euro *dati rilevati dal centro prove Il generalizzato ed esplosivo aumento delle potenze ha, tra le nude, due effetti rilevanti che rappresentano un ottimo spunto per iniziare a parlare della nuova Street. Il primo: le maxi sono ormai razzi terra terra. Sono moto estreme, con le quali è difficile se non pericoloso anche solo “tirare” una marcia su strada. Libidinose, sì, ma quello è un altro paio di maniche. Il secondo effetto è che le medie cilindrate sono nel frattempo diventate velocissime, quando si ruota il gas. Manca poco raggiungano le prestazioni delle maxi di qualche anno fa - anzi, forse siamo già in zona. Tra le protagoniste di questo articolo, la versione R è la meno brillante; ha 109 CV alla ruota, accelera da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e tocca i 230 km/h. La RS ha 7 CV in più e copre i 400 metri con partenza da fermo in 11,1 secondi. Nel 2017 (Motociclismo di novembre), in occasione di una comparativa tra nude di grossa cilindrata, la Kawasaki Z1000 faceva registrare 120,6 CV alla ruota, 11,0 secondi sui 400 metri con partenza da fermo e 234 km/h di velocità massima. Per dire. Se a questo aspetto prestazionale si aggiunge il significativo miglioramento delle specifiche e delle dotazioni legato al progresso, beh, non si può che registrare come le attuali nude “medie” siano (fisiologicamente?) moto tra le più interessanti dell’intero panorama. Mai come oggi mettono sul piatto si può dire tutto ciò un motociclista esigente possa desiderare. Un quadro nel quale, le Street, addirittura spiccano. Che questa tricilindrica fosse speciale, indipendentemente dalla versione, lo si è capito appena ha mosso i primi pass…giri di ruota ormai 16 anni fa. Ciò che allora la rendeva unica era il suo DNA. Parliamo senza esagerare di una supersportiva senza carene, ovvero di una moto leggera e performante ben più delle sue rivali meno geneticamente fortunate. Una moto che - questo è importante - Triumph ha saputo confezionare come meglio non avrebbe potuto. Che un prodotto intrinsecamente racing si riveli piacevole nella vita di tutti i giorni, non

765

Motociclismo | aprile 2023 100 test HUSQVARNA NORDEN 901 EXPEDITION t IN PILLOLE CILINDRATA 889 cc POTENZA 105 CV PESO SENZA BENZINA 214,5 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 17.040 euro

aprile 2023 | Motociclismo 101 Ovest, Est NORD, SUD, Il suo nome significa Nord e nasce per chi desidera viaggiare per il mondo in lungo e in largo, si tratti di puntare il Wild West americano o l’estremo oriente. Per guidarla, abbiamo volato verso sud fin quasi al Capo di Buona Speranza. Lei è la Norden 901 in versione Expedition, una gran bella adventure di Fabio Meloni. Foto di Marco Campelli e Sebas Romero 900

112 Motociclismo | aprile 2023 t test OCCHIELLO BOLD LIGHT ready COMBAT 208 CV, 178 kg a secco, la Streetfighter V4 è stata rinnovata per essere ancora più veloce, con efficaci ritocchi alla ciclistica, all’ergonomia e un grande passo avanti nell’elettronica: l’abbiamo provata nel circuito di Andalucia di Aldo Ballerini DUCATI STREETFIGHTER V4 S

113 aprile 2023 | Motociclismo IN PILLOLE CILINDRATA 1.103 cc POTENZA 208 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 197,5 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. da 26.140 euro 1100

p Motociclismo | aprile 2023 122 IDENTIKIT CILINDRATA 776 cc POTENZA MASSIMA *82,5 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *12,4 s VELOCITÀ MASSIMA *189,8 km/h PESO A VUOTO *216,5 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 11.750 euro *dati rilevati dal centro prove MEDIA MAXI prova SUZUKI V-STROM 800DE V-Strom è nel vocabolario Suzuki da oltre 20 anni. Ora l'ultima nata che porta questo nome, la 800DE, scende in campo con tutte le carte in regola per diventare la migliore adventure media che la Casa abbia mai realizzato. Con i suoi cerchi a raggi da 21”-18”, le sospensioni a escursione maggiorata (220 mm ant. e post.), una buona luce a terra e un’elettronica completa, è la prima moto, assieme alla sorella nuda GSX-8S, a ottenere il nuovissimo bicilindrico parallelo di 776 cc. Prima che iniziate a obiettare sul fatto che non dovrebbe chiamarsi V-Strom, visto che il motore non è più a “V”, è bene fare una precisazione: la nuova 800DE non è la prima della gamma a stravolgere l’architettura del propulsore. Ci aveva già pensato la piccola V-Strom 250 nel 2017 con il suo due-in-linea! E poi qualcuno in Suzuki gioca sul fatto che la V nel nome stia per “Versatile”, aggettivo che a ben vedere si sposa appieno con tutte le moto della famiglia. Una delle considerazioni da fare è che negli ultimi anni i bicilindrici paralleli hanno iniziato a diventare la configurazione dominante, in particolare proprio per le adventure medie, capaci oggi di combinare la coppia di un V-twin con la facilità di un monocilindrico. Dietro al discorso ludico c’è poi anche una questione produttiva, con vantaggi di costo che poi dovrebbero ripercuotersi positivamente sul prezzo di vendita. Ma avere più modelli con stessa base meccanica non significa per forza un appiattimento dell’offerta: basta salire in sella per scoprire caratteri anche molto diversi. Dalla Yamaha Ténéré 700, all’Aprilia Tuareg 660, alla KTM 790 Adventure, alla nuova Honda Transalp il formato del motore si è dimostrato più che valido. E ora siamo qui, seduti sulla enduro di Hamamatsu pronti a valutarne tutte le caratteristiche. Sarà all'altezza della concorrenza? Ok il prezzo è giusto A 11.750 euro c.i.m. la V-Strom 800DE si posiziona tra le più costose della categoria. È seconda solo alla Tuareg 660 (con 500 euro in più a listino), mentre meno costose di 500 eu-

Suzuki si lancia nell’affollata e affamata categoria delle adventure medie spinte da un bicilindrico parallelo. Rispetto ad alcune concorrenti punta un po’ meno sull’offroad, ma vuole offrire un’esperienza appagante a 360°. E ci riesce bene. È comoda, il suo motore è prestazionale in accelerazione e ripresa e l’impianto frenante ottimo, nonostante il peso elevato di Beppe Cucco 800

Motociclismo | aprile 2023 130 test FANTIC XEF 450 RALLY t

aprile 2023 | Motociclismo 131 IN PILLOLE CILINDRATA 450 cc POTENZA 55 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 140 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 16.740 euro Dakar NON SOLO Oggi è possibile comprare moto da cross, enduro e trial non troppo lontane da quelle ufficiali, mentre il mercato delle moto da rally è più esclusivo: esistono pochissimi modelli, venduti in numeri limitati e a prezzi astronomici. Per questo Fantic, con la sua XEF450 Rally da meno di 17.000 euro, propone qualcosa di nuovo di Marco Gualdani e Mario Ciaccia 450

Motociclismo | aprile 2023 142 sport MONDIALE MXGP Fango e SPALLATE s

aprile 2023 | Motociclismo 143 Il Mondiale motocross va a caccia di un leader, dopo il ritiro di Tony Cairoli e l’incidente dell’iridato Tim Gajser. Tra nomi nuovi e tante novità scopriamo la stagione 2023 di Marco Gualdani

Motociclismo | aprile 2023 154 turismo SPAGNA ANDALUSIA ZIG ZAG PANORAMICO In foto, lo straordinario Castillo de La Calahorra, edificato tra il 1509 e il 1512 sfruttando parte della precedente fortezza araba. Non abbiate timore nell’imboccare la strada che raggiunge il maniero, è una sterrata di facile percorrenza ed estremamente scenografica. t

155 aprile 2023 | Motociclismo La ruta del califfato Km percorsi: 1.430  Giorni impiegati: 6  Luogo da non perdere: Sierra Nevada  Quota più alta raggiunta: Virgen de las Nieves 2.600 m s.l.m.  Riprendiamo il percorso di questa antica via dei mercanti, che abbiamo cominciato a raccontarvi un anno fa. Questa volta vi proponiamo un anello che parte e ritorna a Valencia e attraversa la spettacolare Sierra Nevada, tocca la Hollywood europea e raggiunge il deserto che ha ispirato Sergio Leone, Clint Eastwood e Steven Spielberg Testo di Tommaso Pini e Davide Mancini, foto di Tommaso Pini

epoca DUCATI MULTISTRADA 1000 DS e Motociclismo | aprile 2023 170 SCOMMESSA La Casa bolognese nel 2003 rompe gli schemi e lancia la sua prima crossover, una moto più comoda dei modelli in gamma in quel momento. Il design è controverso, ma la filosofia puramente Ducati. La Multistrada 1000 DS è una vera sportiva, pur con le “gambe” lunghe e il manubrio alto VINTA di Alfredo Verdicchio TERBLANCHE Ruote da 17”, sospensioni dalla corsa un po’ maggiorata e una ossatura rigida da sportiva vera: la Multistrada 1000 DS è un vero ibrido, che rispetto alla concorrenza del tempo punta molto di più sull’aspetto “smanettone”. Dietro alle sue forme particolari c’è la matita di Pierre Terblanche, designer sudafricano che resterà in casa Ducati per 17 anni, dal 1989 al 2006. Oggi la Multistrada è la Ducati più venduta. Deve il suo successo alle proprie doti dinamiche da sportiva e da un livello di comfort cresciuto negli anni, paragonabile alla migliore delle tourer. In più, con l’arrivo dell’ultima generazione con propulsore V4 Granturismo da 1.158 cc e 170 CV, ha fatto un passo tale da rompere ogni legame con il passato. Pensare che son passati vent’anni da quando la Casa di Borgo Panigale svela la prima versione, la mamma di tutte le Multistrada, progetto fuori dagli schemi del tempo per l’azienda bolognese che, se da una parte non riuscirà a convincere come faranno le successive due generazioni (la V2 1260 e l’odierna V4), dall’altra le permette di entrare in un segmento, quello “ricco” delle crossover, che altrimenti le rimarrebbe precluso per chissà quanti anni. Il divario filosofico con la concorrenza (Triumph Tiger 1050 e Yamaha TDM su tutte) è evidentissimo, quasi palpabile dalle immagini: la Multistrada 1000 DS del 2003 è più una motard anabolizzata che una crossover. Nonostante il livello di comfort sia superiore rispetto a quello offerto dal resto della gamma Ducati grazie al frontale sufficientemente protettivo (il cupolino è basso e schiacciato) ed alle gambe e braccia più distese, il carattere sportivo surclassa di gran lunga l’aspetto più tourer, visto che tra la sella dura, il telaio rigido e le sospensioni dalla taratura ben sostenuta, sulle buche si soffre anche in sella alla Multistrada. Che ai tempi tra i tubi del traliccio mette in mostra un gran classico come il bicilindrico a V (o meglio, a L) da 992 cc e 84 CV raffreddato ad aria, quello che tutti definiscono affettuosamente il “Pompone”, per le sue pistonate muscolari espresse ai medi regimi… e per la poca elasticità nelle marce alte (scalcia per bene, ai bassi). Poi è stretta, anzi strettissima, di fianchi. E ha le manopole zigrinate come quelle da fuoristrada, una sella piuttosto alta, il manubrio largo come sulle naked e soprattutto posizionato piuttosto vicino alla seduta rispetto ad esempio alla Monster. E ancora, una strumentazione posizionata in alto e sotto al naso, specchi piccoli e di forma irregolare (la visibilità è limitata, ma in compenso proteggono le spalle dall’aria) e una

aprile 2023 | Motociclismo 171

V4 RALLY LA MULTISTRADA NASCE BICILINDRICA AD ARIA E SPORTIVA COL MANUBRIO ALTO (PAG.170) 20 ANNI DOPO LA RITROVIAMO CON UN ESPLOSIVO V4 E GRANDE ATTITUDINE ADVENTURE HUSQVARNA Norden Expedition TRIUMPH Street Triple 765 R e RS CFMOTO 450 SR; KTM 790 Duke DUCATI Multistrada V4 Rally DUCATI Streetfighter V4 S FANTIC XEF Rally SUZUKI V-Strom 800DE USATO Yamaha Ténéré 700 (2019-2021) TEST&PROVE motociclismo.it Fascicolo n. 2815 - anno 109 - n. 4 Aprile 2023- mensile  6,90 in Italia INDAGINE Caro assicurazioni  ANDALUSIA La Ruta del Califfo  SPORT Mondiale MXGP al via  TECNICA Gli impianti frenanti  TRASPORTO MOTO COME CARICARLA E COME LEGARLA 15-25 aprile Paderna (PC) TESTER DAY IN SELLA A 100 NOVITÀ 2023 L’8 MAGGIO AL MUGELLO! Guida con noi le sportive ISSN 0027-1691 p.i. 04/04/2023

RkJQdWJsaXNoZXIy MTQ3ODg3Nw==