Motociclismo

TRANSALP TEST ANTEPRIMA IL RITORNO DI UN GRANDE MITO HONDA TURISMO ISOLE EOLIE Vulcano, Lipari e Salina DUCATI Diavel V4 HONDA Transalp 750 KAWASAKI Z650 e Ninja 650 SUZUKI V-Strom 1050DE DUELLO ALL’AMERICANA HARLEY Pan America Special sfida ZERO DSR/X Meglio elettrico o benzina? TEST&PROVE Fascicolo n. 2814 - anno 109 - n.3 Marzo 2023- mensile € 6,90 in Italia ISSN 0027-1691 p.i. 07/03/2023 motociclismo.it ABBIGLIAMENTO AIRBAG TUCANO URBANO, LINEA SPYKE EXPLORE 2023 TEAM, MOTO E PILOTI MOTOGP 2023 Pronostici di Pasini e Suppo CON NOI IN MAREMMA DAL 17 AL 23 MARZO TESTER MDAY TRAVEL PARLAMENTARI ALLA GUIDA LE MOTO DEI POLITICI Predicano bene, razzolano male

Motociclismo | marzo 2023 4 3 Editoriale 10 Lettere ATTUALITÀ 18 News 22 Novità moto 24 Mercato 28 Intervista a Alessandro Salimbeni (BMW) 30 Club di Motociclismo 32 Eventi di Motociclismo 36 Abbigliamento Tucano Urbano Airscud Mesh 40 Abbigliamento Spyke Novità 2023 44 Motor Bike Expo Verona 50 Cosa guidano i politici 54 Comparativa catene e lucchetti Anno 109 marzo 2023 n° 2814 ommario 44 54

Motociclismo | marzo 2023 6 108 82 94 ommario TEST & PROVE 68 Test Honda XL750 Transalp 82 Prova Kawasaki Z650 e Ninja 650 94 Test Ducati Diavel V4 108 H-D Pan European Special vs Zero DSR/X 124 Test Suzuki V-Strom 1050DE TECNICA 134 Dell’Orto Powertrain elettrici SPORT 142 MotoGP stagione 2023 152 Sport news

Yamaha Motor Finance è un marchio di Yamaha Motor Europe N.V. concesso in licenza d’uso a Santander Consumer Bank, la quale eroga il finanziamento ed è autorizzata e regolata dalle Autorità competenti. * Annuncio promozionale. Esempio di finanziamento: YAMAHA - MT-09SP Prezzo €12.799 f.c. anticipo €2.460; importo totale del credito €10.769,97, da restituire in 36 rate mensili ognuna da €149 ed un VFG pari alla maxi rata finale di €7.295,50; importo totale dovuto dal consumatore €12.858,54. TAN 5,78% (tasso fisso) – TAEG 7,74% (tasso fisso). Spese comprese nel costo totale del credito: interessi €1.639,53, istruttoria €250, incasso rata €4,5 cad. a mezzo SDD, produzione e invio lettera conferma contratto €1; comunicazione periodica annuale €1 cad.; imposta sostitutiva (o di bollo): €27,54. Offerta valida fino al 31/03/2023. Condizioni contrattuali ed economiche nelle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” presso i concessionari e sul sito www. santanderconsumer.it, sez. Trasparenza. Salvo approvazione di Santander Consumer Bank. Polizza Credit Life per dipendenti del settore privato - contratto di assicurazione vita, inabilità totale permanente, perdita d’impiego o, in alternativa per qualsiasi tipologia di lavoratore, inabilità totale temporanea. La durata della copertura è pari a quella del finanziamento con un premio di €430,97. Compagnie Assicurative: Cnp Santander Insurance Life Dac e Cnp Santander Insurance Europe Dac. L’assicurazione è facoltativa, pertanto non inclusa nel TAEG. Prima della sottoscrizione leggere il Set informativo, disponibile sul sito internet www.santanderconsumer.it e consultabile presso le filiali Santander Consumer Bank e i concessionari Yamaha. ** Costo della chiamata da telefono fisso da tutta Italia pari a quello di una telefonata urbana, per il costo chiamata da cellulare consultare il piano telefonico del proprio operatore. Servizio attivo da Lunedì a Venerdì dalle 8:30 alle 18:30, e il Sabato dalle 9.00 alle 13.00. ** www.yamaha-motor.it Official partners: MT-09 SP. Challenge the Darkness. TUA DA €149 AL MESE* (TAEG 7,74%)

Motociclismo | marzo 2023 8 170 154 TURISMO 154 Isole Eolie 169 Raduni e partenze EPOCA 170 Honda XLV750R RUBRICHE 178 Guida all’acquisto: Suzuki GSX-S750 182 I listini del nuovo 202 Elenco prove 214 Vetrina 216 La storia Dopo un 2022 passato in silenzio, torna in listino la “Scalpello” originale: la KTM 790 Duke guadagna l’omologazione Euro 5 e sfrutta l’elettronica della sorella maggiore 890. La prova su Motociclismo di Aprile. SUL PROSSIMO FASCICOLO LO TROVI ANCHE SU Via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: redazione@motociclismo.it Internet: www.motociclismo.it Tel: +39 0240321100 DIRETTORE RESPONSABILE Federico Aliverti DIRETTORE ONORARIO Marco Riccardi REDAZIONE Francesco Pelizzari (Capo redattore) Fabio Meloni (Capo servizio resp. prove) Paola Verani (Capo servizio) Mario Ciaccia (Redattore) Alberto Motti (Redattore) COLLABORATORI Aldo Ballerini, Angelo Barbiero, Beppe Cucco, Tommaso Pini, Alfredo Verdicchio, Alessandro Zanni FOTOGRAFI Giovanni Chillemi, Thomas Maccabelli, Cristina Pertile, Tommaso Pini, Archivio Motociclismo SERVIZIO GRAFICO Tamara Viganò COORDINAMENTO TECNICO Alberto Origgi © Copyright 2023 Sportcom s.r.l. Milano. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati. Manoscritti e foto anche se non pubblicati non si restituiscono. Stampa: TIBER Spa, Via della Volta, n. 179 25124 Brescia Distributore: SO.DI.P. Spa, via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (Mi), Tel 02 660301 Distributore per l’estero: SO.DI.P. Spa, Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI), Tel +3902 66030400, Fax +3902 66030269 e-mail: sies@sodip.it • www.siesnet.it Poste Italiane Spa • Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/ MI. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Registrazione del Tribunale di Milano n. 274 del 24/7/1948. SPORTCOM s.r.l. Via Felice Orrigoni, 4 - 21100 Varese Tel. 3335633002 AMMINISTRATORE UNICO Noemi Tedeschi DIRETTORE GENERALE Enzo Lucibello Comedi S.r.l. via Polonia 7 - 20157 Milano E-mail: info@comedi.it Internet: www.comedi.it Tel: 0287175030 Per la pubblicità su ommario

Motociclismo | marzo 2023 44 attualità MOTOR BIKE EXPO a attualità RITORNO ALLE ORIGINI Finito il periodo covid e post-covid si è finalmente tornati ai grandi numeri: è stata un’edizione straordinaria, sia per il pubblico - 160.000 presenze - sia per le due ruote, special e anche di serie. Questa edizione ha confermato l’interesse delle Case, la maggior parte presenti in forma ufficiale, e il riappropriarsi della scena da parte del mondo custom, con proposte sempre più ricche e raffinate a cura della redazione

marzo 2023 | Motociclismo 45 È vero, quest’anno il Motor Bike Expo è iniziato venerdì, un giorno in meno rispetto al solito, con parte del pubblico che si è concentrata all’inaugurazione anticipando di un giorno il weekend fieristico, vista la quantità inaspettata di visitatori. Affluenza che non s’è ridotta nemmeno nei giorni successivi: se guardiamo i numeri siamo tornati al periodo d’oro precovid, e se negli ultimi due anni c’è stata una flessione non è certo dovuta a un calo di interesse per il Motor Bike Expo. Interesse dimostrato non solo, ovviamente, dai customizer, ma anche dalla Case, presenti in forma ufficiale come Aprilia, Benelli, BMW, Harley-Davidson, Kawasaki, Keeway, Moto Guzzi, SWM, Royal Enfield, Suzuki, Yamaha, Zero Motorcycles. Con qualche assenza importante, per esempio Ducati; peccato. Si parla di 720 aziende divise in 7 padiglioni per un totale di 100 mila mq. A tutto questo c’è da aggiungere anche lo spettacolo, non solo quello all’interno, che spazia dalle moto di serie a cose mai viste, tra rarità e pezzi unici a due, tre, quattro ruote, ma anche quello, ricchissimo che si è svolto nelle 5 aree destinate a oltre 100 incontri e spettacolari eventi sportivi. LA SCELTA DI MOTOCICLISMO Motociclismo ha avuto l’onore di poter assegnare l’MBE Magazine Award 2023, uno dei numerosi premi in palio, con la possibilità di scegliere una moto qualsiasi, una special ma anche una di serie, con il vincolo di optare per un modello che si potesse accostare alla filosofia della rivista. Il che ha escluso di conseguenza la maggior parte dei chopper e delle creazioni fantasiose ed estreme che popolano di regola il filone custom dei preparatori di moto. Avremmo scelto la “nostra” BMW Baja, allestita da Gessi Corse su base R nineT Scrambler 1200 ispirata alle GS delle storiche Dakar, ma saremmo stati di parte dato che era esposta nel nostro stand assieme a una altrettanto spettacolare Fantic Motor XEF Rally 450 in versione Factory. Abbiamo quindi optato per la BMW R18 presentata dall’esordiente officina spagnola 911 MX Factory: per noi la più bella del Salone è proprio la loro Grüner Blitz (lampo verde), dietro alla quale si celano Diego Mena (proprietario della 911) e Pepo Rosell, noto con il suo marchio XTR, di cui si vede la mano proprio nelle forme tipiche da moto di endurance. Già, una sportiva realizzata partendo da una maxi custom da 345 kg: oltre alla linea e ai classici richiami alle moto degli anni Settanta, ciò che ci ha colpito è proprio questo, che è nata intorno a una moto lontana mille miglia da una moto da gara, la R18, che fino a oggi avevamo ammirato in tantissime trasformazioni ma sempre in stile custom, sebbene più o meno grintosa.

Motociclismo | marzo 2023 54 aattualità attualità COMPARATIVA ANTIFURTI MECCANICI APRITI, SESAMO! Come proteggere la nostra moto? Nessun antifurto meccanico resiste a mani esperte, ma ci sono sistemi che possono complicare - e di molto - la vita ai ladri. Abbiamo affidato a un fabbro bloccadisco, catene e cavi corazzati: li ha maltrattati con mazzetta, tenaglie, trapano e mola. Ecco il risultato e una serie di consigli preziosi per la nostra tranquillità di Alberto Motti, foto Aldo Ballerini

55 marzo 2023 | Motociclismo

Motociclismo | marzo 2023 68 test HONDA XL750 TRANSALP t DALLE (TRANS)ALPI AL MARE Siamo a Palermo e, ovviamente, la Transalp si sta comportando benissimo, anche se il suo regno sono le traversate alpine. La nuova Honda costa 11.000 euro, ma vanta livelli di guida, prestazioni, dotazioni e comfort da moto di classe ben superiore.

marzo 2023 | Motociclismo 69 IN PILLOLE CILINDRATA 755 cc POTENZA 92 CV PESO A SECCO 195 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 10.940 euro TU! Sei sempre È un raro esempio di riutilizzo di un nome iconico, in cui la moto è concepita esattamente come quando è nata, ovviamente in versione moderna. La Transalp 750 conferma in pieno le doti della sua antenata: equilibrio e versatilità, a un prezzo competitivo Di Mario Ciaccia e Angelo Barbiero Foto Giovanni Chillemi 750

Motociclismo | marzo 2023 82 prova KAWASAKI Z650 E NINJA 650 p IDENTIKIT NINJA 650 CILINDRATA 649 cc POTENZA MASSIMA *62,1 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *12,9 s VELOCITÀ MASSIMA *197 km/h PESO A VUOTO *183 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 8.740 euro *dati rilevati dal centro prove O GASSATA? LISCIA

marzo 2023 | Motociclismo 83 IDENTIKIT Z650 CILINDRATA 649 cc POTENZA MASSIMA *62,1 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *12,8 s VELOCITÀ MASSIMA *191 km/h PESO A VUOTO *178,7 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 7.840 euro *dati rilevati dal centro prove Ora le seiemmezzo stradali di Kawasaki sono più sicure, grazie al controllo di trazione di serie. Telaio e meccanica sono in comune, ma da una parte abbiamo una sport tourer dall’aspetto aggressivo, dall’altro un’agile e maneggevole naked. Entrambe sono delle gran belle “entry”, dalle quali vorremmo solo sospensioni più sostenute di Beppe Cucco 650

Motociclismo | marzo 2023 94 test DUCATI DIAVEL V4 t punge come un’ape VOLA COME UNA FARFALLA, Agile più di quanto suggerisca il suo aspetto massiccio e potente proprio come promettono i suoi muscoli vistosi, la Diavel è il Muhammad Ali delle power cruiser. In sella, come sempre, sorprende. Questa nuova generazione migliora in particolare nell’erogazione ed è più moderna sia nella dinamica sia nella posizione di guida di Fabio Meloni

marzo 2023 | Motociclismo 95 IN PILLOLE CILINDRATA 1.158 cc POTENZA 168 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 236 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 26.640 euro 1150 Tra i tanti pregi della Diavel ce n’è uno che a parer nostro svetta sugli altri. Parliamo della sua unicità nel panorama moto: una caratteristica che pochissime altre proposte possono vantare (Yamaha Niken, Bimota Tesi). Oggi come oggi esistono in vendita circa 850 modelli diversi senza conteggiare gli scooter. Ciò significa che quasi ogni moto ha concorrenti con caratteristiche simili. Le nostre comparative includono fino a dieci contendenti, in effetti. Questo, con lei, non accade. Viene di norma definita power cruiser, è vero, e noi stessi nel sommario di questo articolo abbiamo usato tale appellativo. È una soluzione di comodo legata al suo aspetto, che ricorda in effetti quello di una cruiser anabolizzata. Nel concreto, la Diavel è cosa a sé. Ciò ha a che fare in particolare col suo peso ovvero, a cascata, le sue doti di guida. Ecco alcuni numeri. Modelli sulla carta a lei affini quali Yamaha VMAX, Harley Davidson V-Rod e, per estendere il paragone a una proposta in vendita, Triumph Rocket 3, pesano rispettivamente 302 kg, 293 kg e 308 kg, tutti rilevati a vuoto dal nostro centro prove. Una nuda vagamente sportiva come la BMW F 900 R pesa 213 kg. La “vecchia” Diavel 1260 S ferma la bilancia su 236 kg. Per la V4, Ducati promette circa 10 kg in meno e non abbiamo motivo di dubitare sia così. Eccoci quindi al punto. Parliamo di una moto visivamente pirotecnica - bassa, lunga, elaborata, persino arrogante - che pesa solo una manciata di kg più di una normale naked di media cilindrata. Questa unicità ha a che fare col singolare processo creativo che ha portato alla sua nascita, di cui racconta il Product Manager Stefano Tarabusi a pagina 89 e visivamente spiegato dai begli schizzi che potete osservare voltando pagina. Il fatto è che Ducati non ha mai avuto intenzione di realizzare una moto… all’americana. Men che meno, di italianizzare l’idea di cruiser. La Diavel è in realtà un frullato di concetti equamente proporzionato: 33% nuda, 33% sportiva, 33% moto da highway. L’aspetto più ammirevole del tutto è che non si tratta del classico proclama da ufficio marketing secondo cui un dato farmaco ti trasforma in cinque minuti da influenzato impresentabile a attore hollywoodiano tutto sorrisi e battute argute. È tutto vero, qui. Incrociandosi, le linee delle tre tipologie di moto disegnano esattamente la sagoma della Diavel. E le contaminazioni sono altrettanto forti nella scheda tecnica. Interasse di quasi 1.600 mm, gommona di sezione 240 e cannotto di sterzo inclinato di 26° hanno

Motociclismo | marzo 2023 108 comparativa MAXIENDURO HARLEY-DAVIDSON PAN AMERICA 1250 SPECIAL VS ZERO DSR/X c IDENTIKIT HARLEY-DAVIDSON PAN AMERICA 1250 SPECIAL CILINDRATA 1.252 cc POTENZA MASSIMA *142,6 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *11,2 s VELOCITÀ MASSIMA *218 km/h PESO A VUOTO *248,6 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 22.750 euro PREZZO MOTO IN PROVA 24.680 euro *dati rilevati dal centro prove sfida il vecchio IL NUOVO MONDO

marzo 2023 | Motociclismo 109 IDENTIKIT ZERO DSR/X CAPACITÁ BATTERIA 17,3 KWH POTENZA MASSIMA *82,6 CV ACCELERAZIONE 0-400 M *12,5 s VELOCITÀ MASSIMA *169 km/h PESO A VUOTO *249,4 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 27.470 euro PREZZO MOTO IN PROVA 27.470 euro *dati rilevati dal centro prove Per Nuovo Mondo possiamo intendere sia l’America (da dove arrivano queste maxienduro) sia i motori elettrici, come quello montato su una delle due. Un confronto tra loro non può limitarsi a chi va meglio o peggio dinamicamente, perché giocano ruoli importanti anche i rifornimenti e la manutenzione di Mario Ciaccia, foto Thomas Maccabelli

Motociclismo | marzo 2023 124 t test SUZUKI V-STROM 1050DE IN PILLOLE CILINDRATA 1.037 cc POTENZA 107,4 CV PESO IN ORDINE DI MARCIA 252 kg PREZZO INDICATIVO c.i.m. 16.240 euro non apparire ESSERE, La maggiore delle V-Strom giunge alla quarta generazione. La novità principale è l’arrivo della versione DE, che col cerchio anteriore da 21” e le sospensioni con escursione maggiore strizza l’occhio all’adventouring. È la solita, amichevole, immediata tuttofare, ma alla guida le sorprese non mancano. L’abbiamo guidata in Grecia insieme alla sorella standard di Beppe Cucco

125 marzo 2023 | Motociclismo 1050

Motociclismo | marzo 2023 134 t tecnica DELL’ORTO POWERTRAIN ELETTRICI DAL CARBURATORE

marzo 2023 | Motociclismo 135 all’elettrico Dopo aver fornito le migliori case motociclistiche e automobilistiche dai tempi del carburatore e poi dei più avanzati sistemi di iniezione elettronica, Dell’Orto guarda al futuro e compie il primo passo nell’elettrico puntando sulla mobilità leggera e inaugurando in Cina un proprio stabilimento di produzione delle batterie. Vediamo i dettagli di questi nuovi sistemi: un‘occasione per capire (e iniziare a fare pace) con questo straordinario sistema di propulsione di Aldo Ballerini Proprio in questi giorni il Parlamento europeo ha approvato l’accordo sul taglio delle emissioni di CO2 per auto e veicoli commerciali leggeri, l’argomento “mobilità elettrica” è quindi più che mai attuale. Quindi è ben chiaro perché Dell’Orto oggi entra nel mondo dell’elettrico; di singolare - ma vedremo che non lo è affatto - è che lo fa puntando alla mobilità urbana leggera, settore che al momento è ancora acerbo per il grande pubblico ma in grade fermento per quanto riguarda le flotte, dal monopattino allo scooter, e ultimamente si stanno diffondendo anche i quadricicli leggeri. L’Azienda di Cabiate, in provincia di Como, ha messo a punto una gamma di powertrain per questi veicoli, i cui punti di forza sono: la tensione nominale di 48 V, il raffreddamento ad aria, le batterie estraibili e un innovativo livello di integrazione dell’elettronica di potenza e di controllo del veicolo. Il sistema di Dell’Orto è disponibile di diverse taglie di potenze da gestire (quindi delle correnti da erogare), ed è costituito da tre elementi: il VID, la centralina di controllo con inverter e convertitore DC/DC, che trasforma i 48 V della batteria nei 12 dell’impianto di servizio; il motore elettrico; il pacco batteria completo del sistema di controllo BMS (Battery Management System). La soluzione Dell’Orto è quindi chiavi in mano, ma non del tutto. Il cruscotto è lasciato a discrezione del costruttore del veicolo e può mostrare i dati di base del sistema forniti dal VID (livello batterie, temperature, chilometri…). Questo perché in genere il cruscotto ha sempre un’estetica caratterizzante e per questo la definizione dello stile e dei contenuti è lasciato al costruttore del veicolo. Altra caratteristica, sempre volta a facilitare il compito dei progettisti dei mezzi che utilizzeranno questi sistemi, è il raffreddamento ad aria (possibile anche per le limitate potenze in gioco), soluzione che elimina le complicazioni e limita gli ingombri dovuti l’installazione di un impianto a liquido, con pompe, tubi, radiatore. Questi sistemi sono, almeno per ora, declinati in tre taglie, che coprono i segmenti che vanno dal ciclomotore (categoria L1e), allo scooter o moto di “cilindrata” equivalente di 125-150 cc (categoria L3e), al quadriciclo leggero e ad altre numerose applicazioni. Si dividono in base alla potenze, e per restare in un campo a noi più congeniale vediamo quelle dei motori. Sono in catalogo tre taglie: da 3-3,5 kW, da 6,5-9 kW, da 9-15 kW. Ci sono due valori perché, come noto, per i motori elettrici si parla di potenza continua e potenza di picco, quella che può essere erogata per un tempo definito dal costruttore e limitato non solo dal surriscaldamento del motore stesso ma anche dell’elettronica di potenza (inverter) e dalla massima corrente che può erogare la batteria. C’è un altro modo, intuitivo, per classificare i mezzi elettrici di nostro interesse: la velocità. Allora si parla di ciclomotori, categoria L1e, dove è limitata a 45 km/h; si passa poi ai ciclomotori “liberi”, quindi stesso hardware (per esempio motore da 3 kW) ma a velocità non limitata, fino a 7080 km/h, e si arriva infine ai mezzi da 90-100 km/h, dove il veicolo tipico è molto vicino al classico scooter endotermico di 125 cc. Per il Codice oltre i 45 km/h si parla della categoria L3e, che non avendo ulteriori distinzioni comprende anche mezzi che possono essere di elevate prestazioni (o se vogliamo di “ciBASSA TENSIONE OTTIMA POTENZA Nella pagina a fianco il VID 360 (la cifra indica in Ampere la massima corrente erogata), che integra la centralina di controllo veicolo, l’inverter e il trasformatore DC/DC, e il motore da 6,5-9 kW (valore continuo e di picco).

Motociclismo | marzo 2023 142 sport MOTOGP LA STAGIONE 2023 AI BLOCCHI DI PARTENZA e dei GP IL SABATO DEL VILLAGGIO… L’attesa è meglio dell’evento? Secondo noi no: ma è bello che esistano entrambi. Perché la stagione della MotoGp sta per riprendere vita ed è divertente parlare di chi potrebbe vincerla… o perderla. In più abbiamo chiesto a Livio Suppo e Mattia Pasini giudizi fulminanti, positivi e negativi, su ciascuno dei 22 protagonisti di Mario Ciaccia s

143 marzo 2023 | Motociclismo Giacomo Leopardi è divenuto immortale per avere sublimato ai massimi livelli della Poesia quel pessimismo cosmico che gli stava rovinando l’esistenza. Il suo Sabato del Villaggio esprime in maniera geniale il concetto che l’attesa di un evento sia migliore dell’evento stesso, che risulterebbe sempre una delusione (lo dicevano anche gli 883!), però il suo è un po’ come vedere il bicchiere mezzo vuoto. A guardarlo mezzo pieno, il sabato del villaggio è un’aggiunta al piacere della domenica. È quello che succede con la MotoGp: è esaltante seguire il Campionato gara dopo gara, ma troviamo intrigante anche ciò che succede prima, con i cambi di casacca, le notizie sui nuovi arrivi, le modifiche alle moto, i test invernali e i pronostici. Questi ultimi sono tra i discorsi da bar più appassionanti che si possano fare, ma quest’anno non sono facili come si potrebbe pensare, perché la MotoGp 2023 sta per affrontare un cambiamento epocale, ovvero l’aggiunta della mini gara del sabato. La Sprint Race, che si disputerà il sabato con metà giri e metà punteggio rispetto alla gara della domenica, può seriamente cambiare i destini del campionato. Come prima cosa, permette ai piloti che hanno sbagliato la messa a punto al sabato di correggerla la domenica. Ciò apparve evidente durante la stagione 2020, quando l’emergenza Covid-19 portò a gareggiare due volte sulla stessa pista nel giro di una settimana. L’altro aspetto da valutare è che una gara che dura la metà non manda in crisi le gomme e non fa accusare cali fisici e di concentrazione. Per questo piloti come Enea Bastianini, Brad Binder e Joan Mir, specializzati nei grandi recuperi, al sabato perderanno questo punto di forza. Idem per coloro che vanno più forte in gara piuttosto che nelle prove: avranno la metà del tempo e dello spazio per rimontare. Al sabato, quindi, vediamo favoriti i piloti esplosivi, come Jorge Martin (che nel 2022 ha ottenuto un sacco di pole position, ma in gara ha fatto spesso il gambero) o Jack Miller, che nei primi giri va sempre fortissimo, finché non straccia le gomme. Ah, già, quest’anno “Jackass” è in sella alla KTM, un pianeta tutto nuovo per lui. POCO TEMPO Pecco Bagnaia, il grande favorito per la conquista del titolo 2023, si ferma ai box di Sepang per esprimere le sue opinioni ai tecnici. I test invernali della MotoGp sono pochi e uguali per tutti. Non è possibile allenarsi con la moto da gara quando e dove si vuole, per cui i test sono importantissimi per sapere cosa dire agli ingegneri.

Motociclismo | marzo 2023 154 turismo SICILIA ISOLE EOLIE t Km percorsi: 150 Giorni impiegati: 4/5 Luogo da non perdere: Tenuta ”Soffio sulle Isole” Quota più alta raggiunta: 214 metri s.l.m. VISIONI DA FILM Sul versante orientale dell’isola di Salina, la SP 183 termina la sua corsa a Pollara, dove una serie di tornanti vista mare si apre a favore di Filicudi e Alicudi. La spiaggia sottostante è stata teatro di alcuni set del film di Michael Radford ”Il postino”. Qui si trova la casa dove Pablo Neruda (Philippe Noiret) incontra Mario Ruoppolo (Massimo Troisi).

marzo 2023 | Motociclismo 155 L’arcipelago del postino La primavera è il momento migliore per godersi le Eolie. Delle sette isole, riconosciute Patrimonio dell’Umanità, ne abbiamo scelte tre (Vulcano, Salina e Lipari), le più estese e le più divertenti in moto. Leitmotiv: strade panoramiche, spiagge laviche, natura selvaggia... e qualche romantico set del film ”Il postino”, interpretato dal grande Massimo Troisi Testo e foto di Tommaso Pini

epoca HONDA XLV750R e Motociclismo | marzo 2023 170 Nel 1983 la Casa dell’Ala dorata allarga la gamma delle enduro proponendo una nuova maxi bicilindrica, con punterie idrauliche e trasmissione finale ad albero. L’obiettivo è chiaro: dar fastidio alla boxer BMW R 80 G/S. Ma la scarsa versatilità pregiudica il successo commerciale di questa moto, che tuttavia sarà utile come esperienza per due i progetti di due pietre miliari dell’azienda: la Transalp e l’Africa Twin Sbagliando SI IMPARA di Alfredo Verdicchio XLV750R Prima enduro giapponese con trasmissione finale ad albero cardanico, la maxi enduro Honda è tanto gustosa su strada quanto poco convincente in fuoristrada per via del baricentro alto e il peso non proprio contenuto: 208 kg rilevati a secco contro i 179 della BMW R 80 G/S, diretta rivale dell’epoca. Negli Anni 80 esplode il fenomeno delle moto da enduro, le monocilindriche la fanno da padrone ma pian piano iniziano a spuntare qua e là le prime maxi ispirate a quelle che corrono sulle piste desertiche della Parigi-Dakar. In questo segmento la BMW domina il mercato con la R 80 G/S, forte delle sue forme compatte, la trasmissione a cardano e il motore bicilindrico boxer. L’offensiva allo strapotere della tedesca la lancia la Honda che nel 1982, al Salone di Parigi, svela l’inedita XLV750R, una endurona muscolosa, alta, con il telaio a doppia culla chiusa in tubi d’acciaio a sezione quadrata che funge anche da serbatoio dell’olio e la trasmissione finale ad albero cardanico abbinata al compatto propulsore a due cilindri a V da 45° raffreddato ad aria, 750 cc, con punterie idrauliche e distribuzione monoalbero in testa a 3 valvole. La XLV ha tutte le carte in regola per piacere: esclusività tecniche, estetica originale e grafiche accattivanti che richiamano le moto ufficiali HRC impegnate nei Rally africani. Non a caso Honda la presenta a Parigi: nel 1982 Honda France vince la Dakar con Cyril Neveu e Bernard Rigoni. I primi 500 esemplari sono tutti numerati e con livrea HRC, ma nonostante tutte queste belle premesse, dopo meno di quattro anni sul mercato e circa 10.000 esemplari venduti - sul mercato europeo, in Australia e Giappone - l’avventura della

171 marzo 2023 | Motociclismo

TRANSALP TEST ANTEPRIMA IL RITORNO DI UN GRANDE MITO HONDA TURISMO ISOLE EOLIE Vulcano, Lipari e Salina DUCATI Diavel V4 HONDA Transalp 750 KAWASAKI Z650 e Ninja 650 SUZUKI V-Strom 1050DE DUELLO ALL’AMERICANA HARLEY Pan America Special sfida ZERO DSR/X Meglio elettrico o benzina? TEST&PROVE Fascicolo n. 2814 - anno 109 - n.3 Marzo 2023- mensile € 6,90 in Italia ISSN 0027-1691 p.i. 07/03/2023 motociclismo.it ABBIGLIAMENTO AIRBAG TUCANO URBANO, LINEA SPYKE EXPLORE 2023 TEAM, MOTO E PILOTI MOTOGP 2023 Pronostici di Pasini e Suppo CON NOI IN MAREMMA DAL 17 AL 23 MARZO TESTER MDAY TRAVEL PARLAMENTARI ALLA GUIDA LE MOTO DEI POLITICI Predicano bene, razzolano male

RkJQdWJsaXNoZXIy MTQ3ODg3Nw==