Motociclismo Fuoristrada 09 2018

MOTOCICLISMOFUORISTRADA | 8/9 2018 25 S apete quando uno stelo della forcella "piange" olio? Ecco, vuol dire che ha ceduto un anello di tenuta. È quando ti succede la prima volta che prendi coscienza dell'esistenza di questi componenti, che altrimenti avresti immeritatamente ignorato. Il loro compito, invece, è fondamentale non solo per mantenere sigillata una forcella, ma anche per il comfort di guida. Puoi avere la sospensione migliore del mondo, con l'idraulica messa a punto dal più bravo preparatore, ma se poi gli anelli di tenuta non si comportano bene, la forcella non scorre. In questo test abbiamo voluto valutare proprio questo, cioè quale fosse il comportamento di sette diversi prodotti, potendo sfruttare un banco prova dedicato e lasciando solo a loro il compito di creare attrito tra fodero e stelo, dal momento che la WP da 48 mm utilizzata era completamente vuota. Il risultato che ci siamo posti è di valutare il prodotto che offre maggiore scorrevolezza nelle condizioni del nostro test; chiaro che poi subentrino altri fattori come il setting della forcella, la manutenzione, il tipo di elemento ammortizzante ecc. Ma, nell'ipotesi di avere due forcelle identiche in tutto e per tutto, un paraolio più scorrevole può fare la differenza, soprattutto alle basse velocità e nelle piccole asperità; il famoso attrito di primo distacco. PALO SU PALO La comparativa dedicata ai prodotti che realizziamo ogni mese questa volta va a caccia di scorrevolezza. Abbiamo recuperato sette anelli di tenuta composti da paraolio e parapolvere e li abbiamo montati su una WP da 48 mm. La prova affida a loro tutta la responsabilità della scorrevolezza dello stelo sul fodero, perché la forcella era stata svuotata di tutta l'idraulica e dell'elemento ammortizzante.

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