Motociclismo Fuoristrada 04-2020

Mettila al ra le varie novità rego- lamentari del 2020 ci sono anche importanti vincoli legati al rispet- to dell’ambiente, con cui il mondo del fuoristrada è a stretto contatto. Tra questi c’è l’obbligo di utiliz- zare tappetini sottomoto anche in alle- namento (negli impianti omologati FMI) e nel parco chiuso delle gare di enduro nazionali. Per ora. Queste direttive sono contenute nel Re- golamento Ambiente 2020 scaricabile dal sito www.federmoto.it . Oggi trattia- PR OŮDUJRPHQWR GHL WDSSHWLQL FKH ƼQR D RJJL HUDQR XQ SOXV GHL SLORWL XIƼFLDOL al Mondiale. Il loro compito è quello di permettere al meccanico di lavorare in un ambiente più pulito e, soprattutto, GL DVVRUELUH L YDUL ƽXLGL FKH SRWUHEEHUR essere scaricati dalla moto come olio, benzina o liquido di raffreddamento che, penetrando nella terra, inquinano l’ambiente. Hanno anche una funzione estetica molto rilevante. Una delle loro qualità è di ricoprire uno spazio che va ben oltre le dimensioni della moto, oltre ad essere totalmente personalizzabili. Per questo se ne vedono di tutti i colori: praticamente ogni produttore ne propo- ne uno, ma grazie alla personalizzazione si hanno veri e propri pezzi unici. Tutta- via, le aziende primarie che producono tappetini sono principalmente tre: l’i- taliana Hurly, la belga Empirelogomats e la svedese 24MX. Tre modelli diversi da cui derivano tutti gli altri. Li abbiamo PHVVL DOOD SURYD FRQ WUH WHVW VSHFLƼFL per trovare il migliore. T di Marco Gualdani, foto Marco Marini L E I D E E | aprile 2020 16 motociclismo fuoristrada |

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