IN FUORISTRADA DA PILOTI Francesco Catanese, pilota di rally molto esperto, ci ha dato la sua opinione su come vanno BWM R 1200 GS e Yamaha Super Ténéré nel fuoristrada fatto con il gas sempre aperto. Ha detto della Super Ténéré: “È stata una vera sorpresa, a vederla dalle foto su internet mi aspettavo una moto goffa, qualcosa di diametralmente opposto ad una (maxi) enduro. Quando poi ho letto il peso... mi ha addirittura infastidito vedere la parola Ténéré sulla carena. E invece mi sono dovuto ricredere. Già salendo in sella mi sono trovato subito bene a livello di distanze pedane-sellamanubrio. Anche la GS ha un’ottima impostazione di guida, però ho trovato il manubrio troppo arretrato, lo preferirei ruotato un po' in avanti per avere maggior controllo in piedi sulle pedane. In fuoristrada, quello leggero, la Yamaha trasmette una grandissima sicurezza nonostante i pneumatici stradali, merito di una ciclistica sorprendente, con una forcella che copia benissimo la asperità. In più la moto ha una trazione eccezionale anche escludendo il traction control (che a differenza della GS è una operazione semplicissima da compiere). Il motore, in mappatura T, è dolce e corposo, perfetto per un utilizzo OFF. Il peso c'è ma è magicamente concentrato nel baricentro e anche percorsi di un certo livello vengono tranquillamente digeriti dalla moto che con pneumatici più specialistici diventerebbe davvero efficace. I cambiamenti di direzione sono rapidi e precisi, non c'è nessuna reazione anomala, la moto va dove vuoi tu con un comportamento lineare il cui merito è da attribuire al riuscitissimo equilibrio ciclistico. L'ABS non è purtroppo escludibile ma devo dire che l'intervento non è invasivo come sulla GS (che però lo ha disinseribile). E poi, con la Yamaha, quando iniziavo a darle del gas... l'ABS si disattivava da solo, andando come in tilt. Non è che ne abbia sofferto, anzi, però che strano…”.
Sulla BMW R 1200 GS si è, invece espresso così: “Conosco bene la GS, l'ho già provata in fuoristrada ma con pneumatici Karoo. Devo dire che con gli pneumatici stradali la moto perde tantissimo in sicurezza di guida soprattutto sull'anteriore dove il telelever è rigido nel filtrare le asperità del terreno e tende a prendere sotto nelle curve, ma ripeto, il limite è tutto nelle gomme stradali. C'è più motore rispetto alla Yamaha, sia ai bassi che agli alti regimi, e la trazione quindi ne risente anche se le sbandate sono sempre facilmente controllabili. Debole la frizione, se strapazzata si gonfia rapidamente e lo si capisce dall'odoraccio che esce dal motore. Bellissimo il suond di scarico, meno entusiasmante quello della ST che è un po' rumorosa di motore”.
Poi Catanese ha dato il suo verdetto: “Se dovessi partire per un raid quale moto sceglierei? La Super Ténéré”.