Lo scheletro delle Triumph Street Triple R e RS 2023 è composto da un telaio a doppia trave in alluminio nel quale il motore è elemento stressato. Il forcellone è a doppio braccio, asimmetrico, in alluminio, e aziona il monoammortizzatore attraverso un leveraggio progressivo. I cerchi sono in alluminio, di 17”, con canale di 3,5” davanti e 5,5” dietro. Le gomme hanno misura 120/70 e 180/55.
L’impianto frenante sfrutta all’avantreno dischi di 310 mm di diametro con pinze Brembo ad attacco radiale a quattro pistoncini; al retrotreno c’è un disco di 220 mm di diametro con pinza flottante Brembo a un pistoncino. Il manubrio è nuovo e più largo (792 mm contro i precedenti 775 mm). Il serbatoio è stato rivisto a vantaggio dell’ergonomia. Ha una forma diversa e una capienza inferiore, di 15,3 litri rilevati contro i precedenti 17,1 litri.
La versione R non presenta novità a livello di sospensioni. È dotata come in passato di forcella Showa SFF-BP, completamente regolabile, con steli di 41 mm. Showa anche il “mono”, pure lui completamente regolabile. L’escursione garantita alle ruote è di 115 mm davanti e 134 mm dietro. Confermate anche le pinze M4.32 abbinate a una pompa assiale. Pressoché identiche anche le quote: l’inclinazione del cannotto di sterzo passa da 23,5° a 23,7°, l’avancorsa da 98,3 mm a 97,8 mm e l’interasse da 1.405 a 1.402 mm. La sella è a 835 mm da terra (rilevati), 10 mm più del dato dichiarato.
La RS è stata modificata più profondamente. Le sospensioni e la corsa garantita alle ruote non cambiano: forcella Showa BPF con steli di 41 mm e “mono” Öhlins STX40, completamente regolabili, con 115 mm per la ruota anteriore e 131 per quella posteriore. Il monoammortizzatore, però, è più lungo e fa sì che il retrotreno sia più alto: ciò si riflette sulla distanza della sella da terra (855 mm rilevati, circa 20 mm più del dichiarato), sull’inclinazione del cannotto di sterzo (che passa da 23,9° a 23,2°), sull’avancorsa (che passa da 100 mm a 96,9 mm) e sull’interasse (1.399 mm contro i precedenti 1.405 mm). Questa modifica ha lo scopo di migliorare la maneggevolezza. Nuove anche le pinze Stylema (in precedenza M50), abbinate alla pompa radiale Brembo MCS.