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I segreti della ciclistica della Ducati Multistrada V4

La Ducati Multistrada V4 sfrutta il motore come elemento portante della ciclistica. Sterzo e sospensione anteriore sono a lui collegati attraverso una monoscocca di alluminio. Ecco tutti i dettagli della ciclistica e il confronto con le Multi precedenti

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La Ducati Multistrada V4 2021 a nudo 

Il motore V4 Granturismo, come vi abbiamo già spiegato anche nei servizi dedicati a Panigale e Streetfighter, è stato progettato per essere elemento portante della ciclistica, e anche sulla nuova Ducati Multistrada assolve questa funzione: è l’elemento che unisce e sostiene avantreno e retrotreno. Sterzo e sospensione anteriore sono a lui collegati attraverso una monoscocca di alluminio impegnata su prigionieri posti sulle teste del motore, mentre la parte posteriore del basamento è affiancata da due piastre in alluminio nelle quali passano i due perni di sostegno del forcellone (alloggiati nel basamento) e alle quali è collegato il telaietto posteriore, realizzato in tubi di acciaio.

Un terzo elemento, fuso, collega monoscocca e piastre in alluminio per meglio distribuire le robuste sollecitazioni tipiche della guida off-road. Inclinazione del cannotto di sterzo e avancorsa valgono, rispettivamente, 24,5° e 102,5 mm (Multistrada 1260: 25° e 111 mm). Il forcellone è a doppio braccio, in alluminio, e aziona il monoammortizzatore direttamente, senza leveraggi progressivi.

Le sospensioni sono Marzocchi, a regolazione manuale sulla versione base e a regolazione automatica sulla S (e S Sport), tranne il precarico della forcella (manuale). La forcella ha steli di 50 mm di diametro e garantisce alla ruota 170 mm di escursione; il monoammortizzatore ne garantisce 180. La Multi 1260 offre 170 mm di escursione alle ruote, la 1260 Enduro 185.

La Multistrada V4 ha 220 mm di luce a terra contro i 174 mm della Multi 1260 e i 206 mm della 1260 Enduro. I cerchi misurano 19x3” all’avantreno e 17x4,5” al retrotreno, classiche misure delle moderne globetrotter, già adottate sulla Multistrada Enduro. Le gomme di serie sono le Pirelli Scorpion Trail 2. È consentito l’utilizzo delle Scorpion Rally STR e delle Scorpion Rally, tassellate. I cerchi a raggi tubeless, optional sulla V4 e disponibili a richiesta su V4 S e V4 S Sport, pesano 5 kg più di quelli a razze in alluminio. L’interasse misura 1.567 mm, valore inferiore a quello della Multi 1260 (1.585 mm). Cresce il peso: a secco, Multistrada V4 e V4 S fermano la bilancia a 215 kg e 218 kg, con cerchi in lega. Sono 6 kg più della 1260 (209 kg) e della 1260 S (212 kg). La sella è, come in passato, regolabile su due posizioni, differenti per altezza da terra. La posizione standard, utilizzata nel corso del test, è a 860 mm. Quella “bassa”, a 840 mm. Questi valori erano sulla 1260 di 845 e 825 mm. Il serbatoio ha capacità di 22 litri; la Multi 1260 ha un serbatoio da 20 litri.

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La Ducati Multistrada V4 2021 a nudo 

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