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Dopo Milano e Torino, MiMoto “sbarca” anche a Genova.

In partnership con IrenGo, al via anche nella città di Genova il servizio di scooter sharing elettrico

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Arriva a Genova MiMoto, il primo scooter sharing elettrico Made in Italy, già attivo nelle città di Milano e Torino, che porterà la sua filosofia di mobilità sostenibile nel capoluogo ligure in partnership strategica con IrenGo, la nuova linea di business del Gruppo Iren dedicata alla e-mobility. A poco meno di due anni dal lancio a Milano ed a un anno esatto da quello di Torino, MiMoto ha già coinvolto oltre 70 mila utenti. Gli eScooter MiMoto dalla livrea gialla hanno già percorso circa 2 milioni di km, risparmiando oltre 350 mila kg di emissioni di CO2 in atmosfera. A Genova, MiMoto e IrenGo si prefiggono come scopo comune quello di rendere la città più vivibile e smart, in un periodo in cui il decreto “anti-Vespa” mina la circolazione dei mezzi che non rispettano almeno la normativa Euro 3.

Con una flotta di 100 eScooter nei primi mesi dal lancio, il servizio garantisce infatti un’offerta con tariffe automatiche per tutte le tasche e con la logica di “Più Noleggi, Meno Paghi”:

  • 0.01 euro l’iscrizione con 5€ di noleggio inclusi e una tariffa di listino al minuto di 0.26 euro
  • tariffa oraria di 4,90 euro
  • tariffa giornaliera 19.90 euro
1/20 MiMoto è il servizio di scooter sharing elettrico disponibile a Milano

Ogni scooter MiMoto è omologato per due passeggeri e ha in dotazione due caschi dotati di profumatori igienizzanti nel bauletto al cui interno sono disponibili anche delle cuffiette igieniche usa e getta. Inoltre, il servizio è free floating, ovvero senza vincoli di parcheggio o di stazioni di ricarica e senza chiavi: localizzato l’eScooter più vicino tramite App, disponibile per iOS e Android, si prenota, si parte e una volta terminato il noleggio si lascia il mezzo in qualunque punto consentito dal codice della strada all’interno dell’area coperta dal servizio, che comprende tutto il centro della città di Genova, includendo i principali punti d’interesse del capoluogo (vedi foto qui sotto). Come in tutte le città in cui è attivo il servizio, l’area operativa iniziale è un “work in progress” e sarà adattata e modificata alle esigenze dei cittadini. Tuttavia, tale perimetro non deve essere inteso come un limite insuperabile, ma solo un confine entro cui rilasciare il noleggio.

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