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Scooter, il mito: 75 anni di storia

Il 29 aprile si terrà "Scooter, il Mito", un evento dedicato ai massimi esponenti del movimento, la Vespa e la Lambretta. L'incontro si svolgerà a Milano e sarà a porte aperte, previa iscrizione. All'interno dell'articolo trovate maggiori dettagli e il link per partecipare alla serata

"Scooter,il Mito" locandina, evento del 29 aprile 2022

Lo scooter è un oggetto strano, che ha origini lontane. Non nel “motorino” come erano il Piaggio Ciao o il Malaguti Fifty: il gene del mezzo tuttofare urbano, buono per tutte le esigenze, comodo, veloce e pratico (perché non ci si sporca come in moto o in motorino) arriva dritto dritto dalla Vespa e dalla Lambretta.


Già, il primo vero scooter sono state proprio loro. Certo, nel tempo si sono modificate nella tecnica (hanno abbandonato le marce in favore di una più facile trasmissione automatica) ma il concetto di mezzo di trasporto semplice e pratico lo hanno inventato proprio loro. Due miti a due ruote che il 29 aprile prossimo, alle ore 18.30, presso lo Spazio Teatro IED Moda (via Pompeo Leoni 3, Milano), verranno festeggiate insieme per i 75 Anni di “scooterismo” nostrano, un “movimento” che dal 1947 (anno di commercializzazione delle prime Vespa e Lambretta) ha dato vita e movimento (insieme alla Fiat 500, arrivata nel 1957) a una Italia post bellica con tanta voglia di rialzarsi e ripartire.

Per festeggiare l’importanza sia della Vespa sia della Lambretta ci sarà dunque questo evento voluto dai Club Milano dei due scooter intitolato “Scooter, il mito”, realizzato con il patrocinio del Comune di Milano. La serata vedrà la presenza di Vittorio Tessera (presidente onorario del Lambretta Club Milano e conservatore del Museo dello Scooter e dell’Archivio Storico Innocenti) e di Marco Caloi (vicepresidente del Vespa Club Milano e viceconservatore del Registro Storico Vespa) intervistati da un esperto dell’argomento come Aldo Benardelli (in passato, importante tester della nostra Testata).

L’evento sarà aperto al pubblico fino a un massimo di 250 partecipanti (muniti di greenpass e mascherine FFP2), con ingresso gratuito previa iscrizione (chi è interessato può cliccare qui per compilare il form). Per chi, invece, non riuscisse a essere presente ma non volesse perdersi l’evento, questo verrà trasmesso sui canali web e social di Automotoclub Storico Italiano (ASI).

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