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Furti motocicli 2014: in Italia 151 al giorno. Il più rubato è l’Honda SH

LoJack Italia, azienda che si occupa della localizzazione e recupero di beni rubati, ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno relativi alle due ruote. Il “Dossier sui Furti di Motoveicoli 2014” fornisce tutti i numeri del fenomeno: 6 motocicli rubati ogni ora, 151 al giorno, 55.312 all’anno. Roma, Milano e Napoli le città più colpite dal fenomeno

Furti motocicli 2014: in italia 151 al giorno. il più rubato è l’honda sh

In passato abbiamo già trattato l’annoso problema dei furti ai danni di scooter e moto. L’ultima volta, lo scorso aprile, per raccontarvi la vicenda del Ducati Reggio Emilia, dove furono rubate una Diavel, una 899 e una 1198, mentre solo alcuni mesi prima avevamo approfondito la questione della tratta di moto verso l’Ucraina. Oggi, con l’aiuto di LoJack Italia, facciamo il punto della situazione riguardo ai furti di motoveicoli nel 2014 (e intanto, almeno il mercato dei motocicli, nel mese di maggio, continua con segno positivo).

 

Solo il 33% dei motocicli rubati viene recuperato

Purtroppo su 55.312 furti ai danni delle due ruote (6 ogni ora, 151 al giorno) solo il 33% dei mezzi fa ritorno a casa (18.437), mentre del restante 67% (36.875) si perdono le tracce. Una triste realtà: 2 scooter su 3 fanno una brutta fine. Le regioni più colpite dal fenomeno sono Lazio, Sicilia, Campania, Lombardia e Toscana, che da sole fanno il 72% dei furti nazionali ai danni delle due ruote. A “primeggiare” in questa classifica è il Lazio con quasi 10.000 furti (9.876), seguito da Sicilia (9.182), Campania (8.633), Lombardia (8.521) e Toscana (3.436). In queste aree la possibilità di tornare in possesso del proprio mezzo scende persino al di sotto del 33%: in Sicilia e Campania addirittura solo 1 motoveicolo su 4 fa ritorno a casa, mentre in Lazio e Lombardia la percentuale arriva al 30%. Meglio in Toscana (e in Liguria), dove si arriva a recuperare 1 motociclo su 2.

 

Furti: bollino rosso a roma, napoli e milano

Le città più colpite sono Roma, Napoli e Milano, dove si verificano il 40% degli episodi del Paese. Il triste primato di città con più alto numero di furti di due ruote va a Roma: sui totali 9.876 del Lazio sono ben 9.208 quelli che si verificano nella sola Capitale (il 17% del business complessivo). Sul secondo e terzo gradino del (negativo) podio si trovano Napoli (con 7.340 sottrazioni) e Milano (5.791). La top five delle province più colpite dalla piaga si chiude con Palermo, che ospita il 6% del totale furti e Genova con il 5%. Queste cinque città, da sole, rappresentano più della metà (51%) del fenomeno.

 

Honda sh il modello più ricercato, ma occhio ai piaggio

Sfortunatamente, tra i mezzi rubati, ci sono anche dei modelli più ricercati di altri. La palma del più rubato spetta purtroppo all’Honda SH (i 9.932 casi rappresentano il 18% del totale), poi arriva, ben distanziato, lo Scarabeo (4.651 unità) e una raffica di modelli del Gruppo Piaggio (tra i quali, al quinto posto, trova spazio il ricercato TMAX): Liberty, Vespa, Beverly e Ape. A chiudere la top ten ci pensano People, Majesty e Booster. Questi 10 mezzi rappresentano il 51% dei complessivi 55.312 furti. Piaggio e Honda (rispettivamente 13.971 e 13.313 unità) detengono così il primato di “più ricercati”, registrando percentuali di recupero un filo sotto la media (rispettivamente 29 e 32%), battuti da TMAX (28%), Vespa (25%) e Booster (24%), i più difficilmente recuperabili.

 

I motocicli rubati vengono recuperati più spesso in strada

Secondo i dati di LoJack spesso le Forze dell’Ordine ritrovano uno scooter o una moto rubati in una strada pubblica (60%), in un box (13%), in un cortile privato (12%), in un furgone (6%) o in un campo nomadi (3%). L’Azienda garantisce che, grazie al supporto di intelligence, oltre ai 1.700 veicoli dotati di LoJack recuperati sono stati assicurati alla giustizia 160 criminali e ritrovati altri 200 veicoli non equipaggiati con i dispositivi in radiofrequenza.

 

“La costante riduzione dei recuperi di moto rubate - osserva Maurizio Iperti, Amministratore Delegato di LoJack Italia - conferma la pericolosità di questa piaga sociale che vede l’Italia ai primi posti a livello europeo. A livello nazionale l’attività dei ladri di motoveicoli si connota diversamente a seconda delle aree geografiche di riferimento: al Nord sono particolarmente attivi le bande criminali nomadi che rubano le moto, spesso caricandole su furgoncini, per poi rivenderle intere o a pezzi; a Roma, e nell’Italia centrale, i furti alimentano un mercato internazionale (che viaggia su nave o all’interno di grandi camion) di moto rubate dirette verso i Paesi dell’Est; nelle Regioni meridionali i furti avvengono in modo più tradizionale, tramite effrazione, e a Napoli vengono messi a segno soprattutto per compiere altri reati o per rivendita. Contro queste minacce l’unico antidoto per motociclisti e scooteristi è dotarsi di sistemi antifurto in grado di cogliere di sorpresa il ladro, prima che sia troppo tardi”.

 

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