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17 October 2013

SBK Jerez: Giugliano e Melandri davanti a tutti in Q1

Sul circuito spagnolo, Italia al top con Davide Giugliano a regolare Marco Melandri di 267 millesimi. Dietro a loro un terzetto di Aprilia con Eugene Laverty, Toni Elias e Sylvain Guintoli. La Ducati più veloce non è una Panigale ufficiale bensì la"vecchia" 1098R di Lorenzo Lanzi, 8° dietro ad un cauto Sykes

Sbk jerez: giugliano e melandri davanti a tutti in q1

Mentre il Motomondiale riposa nella notte australiana aspettando le prossime qualifiche (orari TV), dalla... nostra parte del mondo la Superbike scende in pista a Jerez per l’ultima gara del campionato (orari TV). Preparatevi quindi ad un weekend ricco di gare, specialmente se volete partecipare a FantaMOTOCICLISMO, il nostro gioco che vi permette di diventare tester di Motociclismo per un giorno. Cliccate sul pulsante arancione qui sotto per partecipare.



La qualifica inizia dove erano finite le prove libere della mattina con un Toni Elias in formissima a guidare il gruppo. Lo spagnolo, che nelle libere 1 ha fatto segnare il nuovo record della pista, con il tempo di 1'41"873, è a suo agio su un circuito che conosce molto bene e i risultati si vedono. Il suo dominio in Q1 è però destinato a crollare sotto i giri veloci staccati dai rivali. Primo su tutti un Marco Melandri che viene su molto bene dalle retrovie e, nonostante una caviglia malconcia, riesce a chiudere al secondo posto. Il ravennate ci prova anche a raggiungere la vetta ma deve cedere dinnanzi a Davide Giugliano, la sorpresa della seconda parte del turno di qualifiche. Il suo 1’42”374 gli vale la pole virtuale e fa ben sperare per la gara.

SYKES IN AFFANNO
Sul gradino più basso del podio virtuale si ferma Eugene Laverty che si mette davanti alle RSV4 del già citato Elias e di Sylvain Guintoli. Il due piloti ufficiali Aprilia sono distanziati in classifica da un solo punto e, con due gare alla fine, dovranno cercare di non ostacolarsi se vogliono che l’Aprilia si confermi iridata. Tom Sykes sembra dargli una mano, chiudendo solo settimo a 740 millesimi davanti ad uno straordinario Lorenzo Lanzi. Il pilota di Cesena, in sella alla “pensionata” Ducati 1098R, chiude entrambi i turni del venerdì davanti alle 1199 Panigale guidate da Xavi Fores (sostituto di un Carlos Checa che, dopo tante voci, sta per annunciare ufficialmente il ritiro a fine stagione) e Ayrton Badovini, rispettivamente undicesimo e dodicesimo.

Appuntamento a domani con la superpole (orari TV).

WSBK Jerez: Qualifiche 1
1.
Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'42.374

2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'42.641

3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'42.756

4. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'42.782

5. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'42.906

6. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'42.936

7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'43.114

8. Lorenzo Lanzi (Mesaroli Transports A.S.) Ducati 1098R 1'43.162

9. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'43.170

10. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'43.240

11. Xavi Fores (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 1'43.262

12. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 1'43.383

13. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'43.721

14. Broc Parkes (Monster Energy Yamaha - Yart) Yamaha YZF R1 1'43.786

15. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'43.821

17. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'43.958

18. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'44.102

20. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'45.328

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