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14 September 2013

SBK Istanbul Superpole: Sykes doma le Aprilia di Guintoli e Giugliano

In una Superpole segnata dall’assenza di Ducati, l’inglese, al primo anno sul tracciato turco, conquista la pole davanti a Guintoli e Giugliano. Melandri, in affanno dopo una scivolata, chiude solo settimo. Ottima prestazione di Elias in quinta posizione

Sbk istanbul superpole: sykes doma le aprilia di guintoli e giugliano

Ad un venerdì completamente asciutto, il cielo turco ha contrapposto un sabato mattina segnato dal maltempo. La pista bagnata riesce a rovinare gran parte del turno di libere della Superbike, salvo poi asciugarsi sul finale della sessione permettendo a Sylvain Guintoli di passare in testa, senza però far segnare tempi realmente interessanti. La Superpole si presenta comunque asciutta e il rischio pioggia per le gare di domani (orari TV) sembra essere scongiurato, proprio come a Misano, dove va in scena la MotoGP (orari TV) e l'intervista a Claudio Corti in diretta streaming. Un appuntamento fondamentale anche per coloro che vogliono partecipare a FantaMOTOCICLISMO, il nostro gioco che vi permette di diventare tester di Motociclismo per un giorno.



PRIMA D’ORA, MAI SENZA DUCATI
La Superpole comincia all’insegna degli infortunati. Mancano infatti all’appello Jonathan Rea e Loris Baz, infortunatisi in Germania, ai quali si aggiungono Leon Camier, Carlos Checa e Max Neukirchner. Ayrton Badovini, dolorante alla caviglia sinistra, non avendo segnato alcun tempo nelle qualifiche, salta la Superpole e rischia di non correre in gara, lasciando la Superbike orfana della Ducati, una situazione che non si era mai verificata nella storia della SBK. Questo lascia spazio a piloti come Tolga Uprak e Yunus Ercelik, due wild card locali che riescono ad accedere alla Superpole ma che vengono subito eliminati insieme a Vittorio Iannuzzo. Marco Melandri, uno dei protagonisti di inizio weekend (e futuro sposo della Manu?) si complica la vita con una scivolata nel giro di lancio. Tornato in pista a cannone, strappa la prima posizione prima che Tom Sykes, alla sua prima qualifica all’Istanbul Speed Park, gli passi davanti con 1’55”768.

IL GIOCO DELLE GOMME
Nella SP2 molti piloti inizialmente scelgono la gomma da gara con i soli Eugene Laverty, Leon Haslam e Jules Cluzel a montare quelle da qualifica. Ed è proprio l’irlandese che, scendendo sotto l’1’55 (1’54”967) dimostra l’efficacia delle coperture morbide. La strategia riguardo alla scelta delle gomme è fondamentale, specialmente su un circuito lungo oltre 5 chilometri come quello turco. A proposito di strategia, Sykes risparmia la gomma da qualifica e riesce comunque a chiudere terzo, dietro Davide Giugliano, a 7 decimi da Laverty. Restano esclusi dalla SP3 Mark Aitchison, Fabrizio Sandi e Michel Fabrizio, al debutto sulla Honda del team Pata.

SYKES IMPRENDIBILE
Si torna tra i cordoli per l’ultima frazione di qualifiche. Con la pista finalmente ben gommata e le ultime gomme morbide disponibili, comincia la danza dei migliori riferimenti cronometrici. Sykes comincia subito determinato e si trascina dietro Toni Elias, al debutto in SBK. L’inglese sembra infastidito dal “rimorchio” e, durante il giro, riesce a staccarlo chiudendo in 1’54”872, tempo che gli vale la pole. Anche il passo di Sykes fa davvero ben sperare in ottica gara mentre il suo diretto rivale, Sylvain Guintoli, chiude dietro di lui a soli 22 millesimi. Il nostro Davide Giugliano chiude la prima fila davanti a Laverty ed Elias. Prestazione decisamente opaca per Melandri che scatterà dalla settima casella.

Appuntamento a domani con le gare (orari TV).
 

WSBK Turchia: griglia di partenza
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'54.872

2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'54.894

3. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'55.073

4. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'55.340

5. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'55.546

6. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'55.614

7. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'56.402

8. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'56.416

9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'56.463

10. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'57.001

11. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'57.329

12. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'57.371

13. Tolga Uprak (CMS-Eypbike Racing Team) Kawasaki ZX-10R 2'02.469

14. Yunus Ercelik (Sampiyon 169 Team) BMW S1000 RR 2'04.070

15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 2'39.610

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