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SBK: "Che sorpresa Guintoli, che delusione Melandri e la Panigale!"

Promossi e bocciati della stagione 2014 attraverso il nostro consueto sondaggio del lunedì. Nonostante la strepitosa vittoria della Aprilia, l'Italia viene "bocciata" senza appello da 972 votanti. Si salva solo la coppia TV Meda-Biaggi

Sbk: "che sorpresa guintoli, che delusione melandri e la panigale!"

È francese, ha battuto il "nostro" Melandri, ed è pure etichettato come il "ragioniere": quanto può essere amato -in Italia e non solo- un pilota così? Verrebbe da dire poco. Eppure Sylvain Guintoli contro ogni pronostico domenica scorsa non solo si è laureato campione del mondo SBK ma addirittura ha fatto breccia nel cuore dei tifosi. Lucido, veloce, determinato, il pilota francese è stato autore di una gara impeccabile in pista e fuori, dove la sua impresa sportiva ha trovato come una seconda e più bella consacrazione nell'abbraccio della famiglia. La moglie e i quattro figli del papà più veloce del mondo: è questo il messaggio che è arrivato ai telespettatori a casa?
Lo abbiamo chiesto loro attraverso il nostro consueto sondaggio del lunedì.

SYLVAIN HA MERITATO IL TITOLO PER L'80% DEI VOTANTI
Guintoli ha vinto solo perché è costante e calcolatore? I suoi successi sono merito solo della Aprilia? Se avessimo posto questa domanda solo alcuni mesi fa ai nostri internauti, probabilmente la maggior parte di loro avrebbe sposato questa tesi. Invece oggi solo un voto su 5 è andato in questa direzione (14% la costanza, 6% la moto). Per tutti gli altri abbiamo assistito invece a un bel testa a testa con Sykes (30%) che ha portato a un titolo meritato (26%) al termine di una stagione tiratissima dove il pilota ha mostrato la stoffa del campione (24%). Ma quanto è stato inconsistente il suo avversario diretto nella lotta al titolo?

SYKES NON È STATO ALL'ALTEZZA DELLA SITUAZIONE
Il pubblico della SBK, che pure adora Sykes, lo boccia senza appello. Per il 70% dei votanti Tom ha poche scuse ed è il primo responsabile della debacle in Qatar. Secondo una persona su due il pilota inglese era molto appannato rispetto ai suoi soliti standard a causa della tensione, mentre per altri ha impostato le due manche troppo sulla difensiva (11%) o con assurde pretese: i mondiali si vincono in pista e non chiedendo favori a Baz... (9%). C'è comunque chi lo "assolve": secondo il 25% dei lettori la sua Kawasaki non era all'altezza della Aprilia e avere un compagno poco collaborativo come Baz non aiuta di certo (5%). Già, Loris Baz: come è stato giudicato il suo mancato rispetto degli ordini di scuderia?

BAZ AVREBBE DOVUTO AIUTARE LA KAWASAKI FACENDOSI PASSARE DA TOM
Anche in questo caso registriamo la stessa tendenza emersa in occasione del nostro precedente sondaggio su Melandri, quando a Magny Cours rifiutò di cedere entrambe le manche a Guintoli: i motociclisti si confermano a favore del gioco di squadra anche attraverso il rispetto di ordini di scuderia che possono apparire "antisportivi". Nel caso specifico i favorevoli alle decisioni prese a tavolino sono il 44%, i contrari il 29%. C'è però chi ci tiene a sottolineare alcune differenze tra i due episodi: Melandri ha ceduto una vittoria, Baz avrebbe rinunciato solo a un secondo posto (14%); Melandri una manche l'ha regalata, Baz non l'avrebbe mai fatto (8%); Melandri era in lotta per un posto di rilievo in campionato e Baz no (4%).

APRILIA VINCE, MEDIASET CONVINCE
L'Aprilia ha vinto il titolo piloti e marche: possibile per noi italiani chiedere di più? Eppure l'Italia non ha affatto brillato in questo Mondiale SBK a causa del rendimento altalenante di un suo pilota e di una sua Casa di grande blasone. Il 73% dei nostri lettori boccia in egual misura Marco Melandri e la Ducati Panigale, che evidentemente hanno reso ben al di sotto delle aspettative. Ma c'è una piccola grande consolazione per la coppia italianissima del microfono targato Mediaset: il lavoro di Guido Meda e Max Biaggi -compresi tutti gli altri inviati di Italia1- è stato giudicato ottimo dall'82% dei votanti.

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