Le prime gare della stagione 2017 SBK hanno dato il via ad un campionato che si preannuncia combattuto, sebbene il verdetto della pista possa far presumere altro...
Abbiamo assistito in fatti alla doppietta di Jonathan Rea, apparso in grado di ffare il bello e il cattivo tempo su una pista dove vince da tre stagioni. Dopo il
trionfo in Gara 1, il suo quarantesimo in carriera, a nulla è valso il contorto ribaltamento della griglia di partenza in Gara 2 secondo le nuove norme del regolamento. Il nordirlandese ci ha messo un attimo a tornare davanti e a
vincere di nuovo... Le Ducati sono in realtà andate molto bene. Le velocissime rosse (perfino troppo veloci, secondo Rea...) hanno tenuto testa alle Verdone, portando a casa due secondi posti, con un Davies distaccato di pochi millesimi in entrambe le manche, e un 3° con il bravissimo Melandri. Senza contare le buone prestazioni del privato Fores (6° e 5°). Tornando a Melandri: Marco ha messo in mostra una bella velocità, restando sempre tra i primi sia in prova che in gara e portando a casa un podio in Gara 2 che vale moltissimo, per lui e per l'ambiebnte. Cosa gli manca? Beh, l'attitudine alla bagarre, come dimostra l'uscita di pista in Gara 1, causata da una manovra di Lowes che uno abituato alla lotta in SBK dovrebbe perlomeno prevedere (
invece Marco ha voluto vederci una scorrettezza di Alex).
Il prossimo appuntamento è in Thailandia, tra due settimane: ci sarà da divertirsi. Per ora godiamoci tutto il bello di Phillip Island, con la gallery riassuntiva del weekend della SBK (che, lo ricordiamo, ha visto anche la splendida
vittoria di Rolfo in Supersport, una vittoria ottenuta in volata, con un vantaggio di un solo millesimo su un Mahias a dir poco aggressivo che lo ha spinto sull'erba a oltre 250 km/h! A completare il tutto, Roby si era era lussato una spalla nei test solo pochi giorni prima...).
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Di seguito le parole dei piloti dopo Gara 2