SBK 2009: Strepitosa pole position di Haga a Nurburgring
Strepitosa pole position per il giapponese Haga su Ducati 1098 R, che con il tempo di 1'55"489 precede di 26 centesimi Jonathan Rea e di 28 centesimi l'altro inglese Leon Haslam, entrambi su HondaR CBR 1000R. È stata un pole molto combattuta con ben 5 piloti sotto l' 1' e 56. Il favorito, l'americano Spies non è riuscito ad aggiudicarsi l'ennesima pole della stagione e si è dovuto accontentare, su una pista dove girava per la prima volta del quinto posto. Buon quarto posto per il ducatista Mich
Sbk 2009: strepitosa pole position di haga a nurburgring
Nurburgring (GERMANIA) 5 settembre 2009 - Strepitosa pole position
per il giapponese Haga su Ducati 1098 R, che con il tempo di 1'55"489
precede di 26 centesimi Jonathan Rea e di 28 centesimi l'altro inglese
Leon Haslam, entrambi su HondaR CBR 1000R. È stata un pole molto combattuta
con ben 5 piloti sotto l' 1' e 56. Il favorito, l'americano Spies non
è riuscito ad aggiudicarsi l'ennesima pole della stagione e si è dovuto
accontentare, su una pista dove girava per la prima volta del quinto posto.
Buon quarto posto per il ducatista Michel Fabrizio. Bella prestazione
dell'australiano Corser che ha portato la sua BMW in sesta posizione, dopo
aver fatto sperare in una prestazione ancora migliore. Nel secondo heat
della Superpole, infatti, aveva stampato un eccellente 1'55"986,
che gli aveva consentito di raggiungere il secondo posto provvisorio. Purtroppo
nell'ultima heat non è riuscito a ripetere l’impresa, nonostante tutto
facesse supporre che potesse limare ancora di qualcosina il suo tempo.
L’Aprilia RSV4 si è difesa bene Biaggi, settimo, che sembra avere un buon
passo di gara con cui ben sperare per domani. Nakano è apparso opaco,
senza incisività ed è andato nel pallone con la messa a punto, tanto da
non rientrare nemmeno nei primi venti della Superpole. Da sottolineare
la sempre più serrata competitività nella Superbike, dove si affrontano
ben sei case diverse nelle prime sette posizioni. Manca all'appello la
sola Kawasaki, anche se Tamada questa volta ha dato segni di risveglio,
con un discreto dodicesimo posto che gli ha garantito in extremis la quarta
fila.
Nella Supersport tempo stratosferico per l'inglese Carl Cutchlow su Yamaha
R6. Ha annientato la concorrenza lasciando il secondo, lo spagnolo
Lascorz, a 1 secondo e 8 decimi! Il tempo di 1'58"004, considerando
che è stato realizzato senza gomme da tempo gli avrebbe garantito la
quattordicesima
piazza in Superbike sulla base della classifica dell'ultimo turno
di prove ufficiali, prima della Superpole.