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Dieselgate, Audi rassicura: “Ducati non è in vendita”

Lo scandalo che ha coinvolto i marchi del Gruppo Volkswagen ha dato origine a voci riguardanti la cessione dei marchi italiani, quali Ducati, Lamborghini e Italdesign. Lo scopo sarebbe quello di incamerare liquidità per far fronte alle ingenti perdite, ma Rupert Stadler, numero uno di Audi, smentisce categoricamente

Borgo Panigale non si tocca

A seguito della vicenda “Dieselgate”, lo scandalo sulle emissioni che è costato a Volkswagen 1,67 miliardi di euro di utile netto negativo nel bilancio del terzo trimestre 2015, moltissimi piani di investimento dell’intero gruppo AG sono saltati, in realtà la maggior parte. Tra questi “cambi di programma”, si vociferava ci fosse anche la vendita dei tre brand italiani appartenenti al gruppo: Ducati, Italdesign Giugiaro e Lamborghini.
Durante la conferenza annuale sul bilancio della società, tenutosi a Ingolstadt la scorsa settimana, Rupert Stadler (CEO di Audi) ha incontrato un gruppo di giornalisti italiani, smentendo queste voci di corridoio. “Ducati, Lamborghini e Italdesign non sono in vendita. Quello che possiamo fare per i nostri partner in Italia lo faremo. Non c'è alcuna ragione per frenare gli investimenti in Italia. Dopo ogni valle c'è sempre una montagna e bisogna investire per essere pronti quando i mercati si riprenderanno”, sottolinea il numero uno della casa dei Quattro Anelli. “Da anni va avanti la collaborazione con Volkswagen Group Italia e Lamborghini. Ora ci sono Italdesign Giugiaro e Ducati. A noi sta a cuore il successo di ogni marchio e siamo sulla buona strada. Quando lo spirito ingegneristico tedesco s'incontra con la qualità  e la competenza artistica del design italiano abbiamo la migliore combinazione”. 

​Parole di conforto, dunque, su quello che concerne sia il futuro della casa di Borgo Panigale, unica casa motociclistica del gruppo, sia l’occupazione italiana nel nostro Paese. Stadler ha inoltre mandato un comunicato ai dipendenti delle aziende italiane, in cui ha affermato che “le voci dei giorni scorsi sono del tutto prive di fondamento e che il gruppo tedesco, grazie anche all'apporto dei membri italiani della “famiglia”, uscirà rafforzata dalla crisi”. 

Questa scelta di politica aziendale riguardante Ducati è particolarmente bene accolta specie visto il buon momento delle vendite (record nel primo semestre di quest’anno), ottenute soprattutto grazie dalla Scrambler che, ad Eicma, troverà la sua gamma ampliata grazie all’entrata della più piccola Scrambler 400. Ma le novità in rosso (e altri colori) al Salone di Milano sarranno moiltissime: cliccate qui per saperne di più e state connessi, oggi pomeriggio alle 16,30 in diretta streaming ci sarà la presentazione delle novità 2016

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