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Royal Enfield: "In arrivo nuovi modelli, ma tutti di media cilindrata"

Royal Enfield, in un incontro on-line con la stampa, ha parlato di crescita, sviluppo del brand, futuro del marchio e produzione. Ecco un estratto della "chiacchierata" con i manager della Casa indiana

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"Negli ultimi anni lo sviluppo di Royal Enfield è stato esponenziale. Siamo cresciuti 16 volte negli ultimi otto anni e gran parte di questo incremento arriva dai mercati dell’India. Ciò è servito però a prendere coscienza del fatto che, se possiamo realizzare tutto ciò entro i confini nazionali, abbiamo grandi opportunità anche nei mercati internazionali. Attualmente la percentuale di vendite in Europa è ancora piccola, dato che il 95% arriva dall'India. Ma nel prossimo futuro ci concentreremo su altri mercati per farli crescere; parlo, in particolare, di Europa (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna), USA, Sudamerica (Brasile, Colombia e Argentina) e in Asia (indonesia, Thailandia e Vietnam). L’Europa è il teatro più importante dopo quello domestico e contribuisce con circa il 16% del buisiness internazionale: rappresenta un focus importante per noi. Per adesso la produzione è concentrata in India, ma l'apertura di un impianto produttivo in Thailandia risponde alle esigenze del mercato del Sud-Est asiatico”.

1/24 La nuova café racer di Royal Enfield, la Continental GT 650

In Europa le vendite sono praticamente raddoppiate da quando abbiamo lanciato la Himalayan. E quest’anno abbiamo iniziato la fornitura di Interceptor e Continental GT 650: sono certo continueremo quanto abbiamo raggiunto nel 2018 e per i prossimi due o tre anni in tutta Europa, Italia compresa. Ritengo che il focus sul segmento delle medie cilindrate con stile classico ci permetterà di crescere ancora nel prossimo futuro. Il nostro Brand ha un chiaro DNA e ogni scelta è fatta seguendo, con innovazione, le orme del passato”.

1/16 Royal Enfield Interceptor INT 650 2018

“Abbiamo in programma il lancio di nuovi modelli, ma non dimentichiamo il nostro focus. Royal Enfield si concentra principalmente sul segmento delle medie cilindrate, tra i 250 e i 750 cc, e vorremmo ampliare il range in questo segmento. È la nostra forza e si tratta di un settore largamente sottovalutato. Molti si concentrano sulle piccole cilindrate oppure su quelle grosse. Ma a metà c’è un vuoto e richiesta da parte del pubblico. Stiamo lavorando su diverse piattaforme, ma tutte di media cilindrata”.

Abbiamo da poco lanciato Interceptor e Continental GT e, se guardate all’evoluzione di Royal Enfield, scoprirete che non siamo un’azienda che presenta novità ogni anno. Vogliamo allungare la vita di ciascun modello per lungo tempo. E le nostre due bicilindriche ora sono declinate in ben 11 varianti. Quindi ora vogliamo stabilizzare queste nel mercato. Vero è che il nostro team tecnico sta lavorando a varie opzioni per il motore 650".

1/11 La realizzazione della ​Royal Enfield Concept KX 2019

“Adesso ha senso per sostituire le piccole cilindrate nel commuting urbano, ma non negli spostamenti a medio e lungo raggio. I regolamenti decideranno che cosa i produttori di moto dovranno fare nei prossimi anni. Ora stiamo lavorando alla Euro 5, ma l’assenza totale di emissioni sarà il prossimo step. Noi saremo pronti: abbiamo già un team, con base in Inghilterra, creato appositamente per seguire la mobilità elettrica: sta studiando varie opzioni: Royal Enfield avrà moto totalmente elettriche, ma non nell’immediato. Ci vorrà tempo. E poi, a dirla tutta, uscire ora con una moto elettrica cambierebbe il nostro DNA. Realizzarla non è difficile; la sfida è renderla affidabile al 100%”.

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