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Rossi: "Prima che a Ducati, pensiamo ai nostri problemi"

Valentino Rossi, durante la conferenza stampa che precede il GP di Argentina, si è espresso riguardo alla controversia che ha visto Ducati nell'occhio del ciclone. Insieme al Dottore hanno parlato Marquez, Dovizioso, Rins, Crutchlow e Petrucci
1/23 MotoGP 2019, Losail: Jorge Lorenzo - Honda
Il Gran Premio d'Argentina si è ufficialmente aperto con la tradizionale conferenza stampa che precede il primo giorno di prove libere (cliccate qui per gli orari TV). A parlare ai microfoni ci sono i primi 6 piloti della Gara di Losail: Andrea Dovizioso, Marc Marquez, Cal Crutchlow, Alex Rins, Valentino Rossi e Danilo Petrucci. Tra le tematiche, oltre che del Caso Ducati, c’è anche la gara di Losail. Di seguito trovate tutte le dichiarazioni fatte dai piloti durante la conferenza stampa.

ANDREA DOVIZIOSO
“Dopo la vittoria a Losail non ero preoccupato di perdere punti, ero sicuro che al massimo non ci avrebbero vietato di usare i pezzi. Anche in quel caso non eravamo nemmeno preoccupati, visto che per quel pezzo non avevamo tantissimi dati in quanto lo abbiamo installato solo nel Warm Up. Alla fine sono molto contento del risultato in Qatar. Qui in Argentina mi aspetto di essere più competitivo dell’anno scorso, perché nel 2018 non ero a posto con la moto. Rio Hondo è sempre una gara molto particolare e difficile, ed è presto capire le sorti del campionato in base al risultato di questa gara. Molti avversari sono in ottima forma, ma l’Argentina non dimostrerà le reali doti di moto e piloti. Il nostro obbiettivo è fare più punti possibili”.

MARC MARQUEZ
“Pensando alla gara in Qatar direi che è andata bene, di solito facciamo fatica a Losail. In Argentina però facciamo bene, il mio stile di guida si adatta molto bene al tracciato così come la Honda. Questo GP d’Argentina lo affronterò come ogni gara, darò il 100% anche se gli ultimi anni i risultati non sono stati il massimo. Speriamo solo per il meteo! Non si sa mai cosa aspettarsi viste le condizioni difficili, cercherò di essere pronto per qualsiasi evenienza, pronto a lottare per il podio! Lo spoiler Ducati? Honda sta analizzando questa cosa e sta studiando se effettivamente, a noi migliorerà qualcosa con quello, e penso che stiano facendo così tutti gli altri costruttori. Ma, a mio avviso, non penso che darà tanto vantaggio in termini di decimi sul giro. È difficile dire se sono il sella alla moto migliore oppure no, ma credo che Honda sia un pacchetto molto competitivo e sono contento di essere in un team nel quale mi trovo molto bene. Siamo allo stesso livello di Ducati in pista, quindi penso che se continuiamo così possiamo essere al top. La spalla non era un problema già in Qatar, anche se non ero al 100%. Durante queste due settimane di pausa ho provato a fare un po’ di motocross, anche se in realtà mi sono reso conto che per quello è ancora troppo presto. La spalla ogni tanto mi dà fastidio, ma guidando una MotoGP, fortunatamente, non ho problemi”.

CAL CRUTCHLOW
“Il weekend in Qatar è stato perfetto per me, per Honda e per il mio team. Honda ha fatto un gran lavoro durante l’inverno, nonostante io non abbia potuto contribuire più di troppo... Devo ammettere che le due settimane di stop dall’ultima gara sembrano un’eternità! Spero di fare un buon lavoro qui a Termas: non è il mio circuito preferito, ma non so come mai ho sempre ottenuto buoni risultati, come la vittoria lo scorso anno. Su questo tracciato le Honda sono avvantaggiate nell’ultimo settore e nella lunga frenata in ingresso alla curva 6. Ci sono tanti fan qui in Argentina, e spero di mettere in piedi una bella battaglia per loro. Come confermato da Marc, la moto va molto forte. Il motore è cresciuto molto, ma ci sono ancora alcuni punti deboli che, io ed il mio team, cercheremo di migliorare in casa nostra. I problemi, ovviamente, cambiano per ogni circuito”.

ALEX RINS
“Penso che la gara in Qatar sia stata ottima, anche se ho commesso un errore alla prima curva dell’ultimo giro, andando largo. Lo scorso anno ho centrato il mio primo podio qua in Argentina, quindi spero che quest’anno riesca a fare meglio, anche se è difficile prevedere se Termas sarà o meno il palcoscenico della mia prima vittoria; bisogna anche dire che siamo più forti rispetto all’anno scorso. Il tracciato può sicuramente essere uno dei migliori in calendario per Suzuki, e anche per me visto che mi piacciono molto i curvoni veloci”.

VALENTINO ROSSI
"La gara di Losail, tutto sommato, è andata bene. Il mio passo era buono, così come il mio feeling con la moto. Purtroppo sono dovuto partire da metà griglia, quindi per questo GP dobbiamo lavorare su quell’aspetto. Il circuito argentino è particolare, sia per l’asfalto sia per il meteo che è sempre molto variabile. Per essere i più veloci in Argentina bisogna essere pronti a qualsiasi condizione, come ci insegnano le condizioni degli anni scorsi. Durante la gara in Qatar ho potuto confrontare la mia moto con le altre. Non siamo tanto forti quanto speravamo di essere, c’è ancora molto su cui lavorare e speriamo di fare buoni tempi sabato così da essere pronti per domenica. La vicenda Ducati? Personalmente non seguo molto i problemi “politici”, per quanto riguarda noi dobbiamo pensare ai nostri problemi prima di quelli degli altri. C’è da dire che Ducati è sempre avanti da questo punto di vista, comunque non starà a me decidere se noi avremo bisogno di questo spoiler”.

DANILO PETRUCCI
“Sono un po’ dispiaciuto della gara in Qatar, ero veloce nei test e nel weekend ma ho fatto due errori domenica: la scelta della gomma anteriore che, durante la gara, non mi ha permesso di mantenere un passo troppo alto, e poi una brutta partenza. Alla prima curva mi sono trovato 11° e per recuperare posizioni ho dovuto usare davvero tanto la gomma posteriore, consumandola eccessivamente. Termas è un circuito che mi piace ma nel quale non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio. Il mio obbiettivo è restare sempre in Top 5, sicuramente un 6° posto come quello in Qatar non lo disdegnerei ma qui in a Rio Hondo spero di fare meglio, nonostante il meteo sia davvero difficile da interpretare”.
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