Sicuramente è un cambio interessante. Lorenzo è il campione del mondo e uno dei piloti più forti, sarà interessante vederlo con un'altra moto. È sempre difficile dare delle valutazioni da fuori, avrà fatto i suoi ragionamenti e ha preso questa strada, sarà interessante vederlo sulla Ducati. Sinceramente per me non cambia tanto, abbiamo fatto tanto anni insieme e siamo stati una coppia molto prolifica, abbiamo portato tante vittorie e mondiali alla Yamaha. L’anno prossimo sarà ancor più difficile, ma per me non cambia nulla. Per l’anno prossimo, ci sono molti piloti forti che aspirano a correre con Yamaha, devo vedere chi ci sarà, ci sono un po’ di possibilità. Certamente il mio nuovo compagno sarà competitivo, uno che potrà lottare per la vittoria. Naturalmente Jorge è sempre stato un compagno forte, è difficile vincere quando hai un compagno tanto forte, però al tempo stesso è una motivazione per lo sviluppo della moto. Sono comunque convinto che il mio prossimo compagno sarà un top rider.
Sarebbe interessante vedere Marquez con la Yamaha, sarebbe un compagno molto difficile, naturalmente, ma lo è stato anche Lorenzo, del resto. Sono molti anni che ho un compagno di squadra difficile, va bene così. Cercherei di essere veloce, di finire davanti e di dare il massimo.
Quando nel 2011 sono andato in Ducati, avevo voglia di cambiare, di trovare nuove motivazioni e stimoli. Non so quali siano le motivazioni di Lorenzo, ma potrebbero essere simili. Non credo che Lorenzo farà il mio stesso percorso in Ducati, è molto veloce e sarà competitivo anche con la Ducati. Non credo che Lorenzo abbia deciso per via di quel che ho detto (“per andare in Ducati ci vogliono le palle”, ndr). Sinceramente in quel momento pensavo sarebbe rimasto in Yamaha. Però ha preso questa decisione, che è molto interessante. È un passo che andrà a riequilibrale la lotta e a muovere il mercato, ci sono molti piloti che potrebbero cambiare moto. Ci sono molti piloti forti che sono già sotto contratto, ma ci sono dei giovani veloci e che ancora non hanno deciso sul proprio futuro. Ci sono molte scelte possibili e molti elementi in gioco a livello di sponsor perché Yamaha prenda la decisione sul mio compagno. Chissà chi sarà… Tutti dicono Viñales, ma c’è anche la possibilità di Iannone, qualcuno dalla Moto2, Pedroa… Sono molti, ma ora non so. Sarà interessante vedere quale Andrea rimarrà in Ducati e non so se Lorenzo influirà su questa decisione.
Per quanto riguarda quest’anno, penso che in queste 15 gare il trattamento della Yamaha verso Lorenzo e me non cambierà assolutamente, lui rimane uno dei grandi candidati a vincere il campionato. Intanto c’è Jerez: qui il pubblico mi ha sempre trattato bene e sono sempre andato bene (tranne l’anno scorso). È una delle mie piste preferite, con asfalto rovinato e poco grip, ma il tracciato è interessante, con curve strette dove si piega molto e molte curve veloci. Si dice che chi va forte a Jerez va forte in tutto il campionato… Può darsi, noi dobbiamo pensare ad andare bene. È una gara importante perché bisogna tentare confermare la velocità delle prime gare, dove forse non abbiamo raccolto abbastanza.