La GP Commission si è ritrovata il 12 novembre scorso a Valencia: Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna), Ignacio Verneda (CEO FIM), Herve Poncharal (IRTA), Takanao Tsubouchi (MSMA), Javier Alonso (Dorna) e Mike Trimby (segretario IRTA) hanno preso, per la stagione 2017 della MotoGP, le decisioni di seguito elencate.
SENSORI OMOLOGATI
Nella stagione 2016 i team della Classe Regina potevano utilizzare sensori non omologati in tutte le sessioni di prove libere e nel warm up. Ma dal momento che i tempi siglati nelle FP1, FP2 e FP3 concorrono a determinare la partecipazione alla Q1 e Q2, nel 2017 l’uso di sensori non omologati sarà consentito solo nel warm up di domenica e nella FP4, sessioni che non determinano l’accesso o meno alle due qualifiche.
EVOLUZIONI AEREODINAMICHE
Durante l'ultima riunione della Commissione a Motegi è stato imposto un limite al numero di evoluzioni consentite sulla carenatura o sul parafango anteriore (una per ciascun pilota) durante la stagione. Ora è stato deciso che per i costruttori alla loro prima annata (ovvero KTM) non ci sarà alcuna restrizione e sarà possibile apportare infinite modifiche, seppur conformi alle normative.
GESTIONE DELLA PRESSIONE DEI PNEUMATICI
I team sono già tenuti a rispettare i parametri di utilizzo dei pneumatici, concordati con i dati forniti da MIchelin. È stato però vietato l’uso di qualunque dispositivo che controlli la pressione sulla ruota durante i passaggi in pista.
LUCI DI SICUREZZA
Il pilota non potrà più accendere o spegnere la luce di sicurezza a sua discrezione, ma quest’ultima sarà gestita dall’elettronica.
FAMILIARIZZAZIONE CON IL TRACCIATO
I piloti che utilizzano moto da strada per prendere confidenza con i tracciati e che hanno la stessa cilindrata del loro prototipo sono tenuti a presentare i dettagli tecnici alla Direzione Tecnica. Un regolamento apposito definirà anche le parti di moto che possono essere modificate.
GARA SOSPESA E RIAVVIATA
Al fine di essere valido il risultato di gara, interrotta o meno, il pilota deve entrare ai box in sella o spingere la moto entro cinque minuti dall’esposizione della bandiera a scacchi o della bandiera rossa. Tale condizione è applicata per essere ammessi a partecipare al riavvio della gara solo quando la corsa viene interrotta dopo che sono stati completati tre giri.
SICUREZZA NELLA PIT LANE
A Brno si era deciso di limitare il numero di meccanici che lavorano in pit-lane durante il flag to flag e ha reso obbligatorio l’uso dei caschi. Questo requisito è stato esteso alle QP1 e QP2.
Il regolamento è stato chiarito, e per evitare fraintendimenti futuri, la moto potrà essere azionata esclusivamente da un motore a combustione interna.