Abbiamo suscitato talmente tanto clamore con la notizia in anteprima della
revisione obbligatoria dei caschi, che il Commissario Frank I. S. Halibut ha subito fatto marcia indietro, ritirando la direttiva 0401-2019 e scusandosi coi cittadini europei.
Ebbene sì, era un pesce d’aprile. Protagonista il solito commissario europeo cattivo, questa volta il britannico
Frank
I.
S.
Halibut (l’halibut è un grande pesce piatto simile al rombo) che introduceva la direttiva 0401-2019 poco prima che il Regno Unito lasciasse l’Unione europea.
Facili bersagli i commissari europei, difficilmente noti al grande pubblico. Negli anni scorsi altri due esponenti della Commissione - il tedesco Stenka
Prilskerz e il finlandese Kala
Huhtikuu (pesce d’aprile in tedesco e in finlandese, appunto) – avevano tentato di dar corpo ai nostri peggiori incubi, desiderosi rispettivamente di farci
ripetere l’esame pratico della patente e di sostituire tutti gli scarichi delle moto per
adeguarsi alla normativa Euro 4.
Tra i protagonisti dei nostri “pesci” anche l’inesistente (ma realistico) candidato ministro dei Trasporti Lepide Scerpa (anagramma di pesce d’aprile), che nel 2018 proponeva di
rilevare le infrazioni di eccesso di velocità attraverso lo smartphone e di comminare le multe via SMS. Sarà un caso che non sia riuscito ad ottenere la poltrona?
Infine, nel 2017 avevamo pubblicato alcune foto dell’imminente
scooter ibrido di Ducati, il Cucciolone, “sofisticato” riferimento al Cucciolo, il piccolo motore Ducati da applicare alle biciclette, con tanto di caratteristiche tecniche e versione gemella marchiata Audi guidabile con patente B. Scatenando una guerra virtuale tra ducatisti possibilisti e integralisti del no allo scooter.