Ma ultimamente la famiglia Indian si è allargata, con la Scout, interessante custom cruiser equipaggiata con un inedito motore bicilindrico di 1.133 cc raffreddato a liquido (ecco il nostro test, ma non perdetevi la prova completa su Motociclismo di luglio). Proprio attorno a questo motore è nata un’altra moto da record marchiata Indian. Non una show bike come era la Spirit Of Munro, piuttosto una vera moto che verrà impiegata a Bonneville. Si chiama Black Bullet Scout ed è stata realizzata anch’essa da Jeb Scolman su commissione della Casa. Prima di scoprire i dettagli tecnici, sfogliate la gallery e non perdetevi il video che racconta la storia della moto da record by Indian.
Della Scout originaria ha tenuto solo il motore (con cilindrata 1.200 e nuova presa d’aria per l’alimentazione) ma ha cambiato tutto il resto, ciclistica ed estetica. La moto ricorda quelle con cui si tentavano i record a cavallo degli anni 50 e 60 del Novecento, con telaio rigido e cupolone che ingloba il radiatore e un piccolo faro, assetto ovviamente bassissimo e allungato (le pedane sono coassiali col perno della ruota posteriore), ruote in lega rigorosamente senza freno anteriore, sella quasi inesistente e comandi ridotti al minimo, ma c’è l’ammortizzatore di sterzo. Il tutto in nero, con abbondanti cromature. La moto è tutta fatta a mano e verrà presentata a Sturgis, nel mitico raduno in programma dal 31 luglio all’8 agosto. Ma in seguito “vedrà il sale”, come ci tengono a precisare in Indian, gareggerà a Bonneville e continuerà la tradizione delle Indian da record.