La caccia ai record è sempre qualcosa di difficile, molto difficile. Ne sa qualcosa Trumph, che anche quest’anno ha dovuto dire addio al tentativo di superare la velocità massima mai raggiunta su terra con un mezzo a due ruote. Ma facciamo un passo indietro, lo scorso anno sembrava essere caduta una maledizione sulla caccia al record di velocità sul lago salato di Bonneville (Utah, USA): prima la
Speed Week era stata annullata a causa del fondo impraticabile, poi la Casa di Hinckley aveva dovuto rinunciare ad una seconda sessione disponibile a causa del
bruttissimo schianto di Guy Martin (video) all’Ulster GP, che aveva messo il pilota inglese fuori dai giochi. Quest’anno invece le cose sembrano procedere per il verso giusto: il
“razzo” Triumph da 1.000 CV, Infor Rocket Streamliner, era pronto, Guy Martin in spledida forma, le prove andavano per il meglio, tanto che la
Casa aveva stabilito il proprio record interno (441 Km/h), ma purtroppo anche quest’anno qualcosa ha rovinato i piani del Team.
Dopo che all’inizio della scorsa settimana un temporale aveva reso inagibile il rettilineo dove si cercano i record, nei giorni scorsi, le condizioni climatiche sul lago salato di Bonneville erano ideali,
ma ancora una volta le insidie nascoste sul fondo piatto hanno giocato un brutto scherzo. Guy Martin era partito per cercare di superare le 376,363 mph (605,697 km/h, attuale record fatto registrare nel 2010 da Rocky Robinson con un mezzo spinto da due motori Suzuki), ma, dopo aver fatto registrare un’ottima prova nel primo quarto di miglio, lo streamliner Triumph ha perso trazione su un tratto umido. Questo ha portato Guy fuori dalla linea ideale, dove il fondo non è perfettamente piatto, e il pilota non è più riuscito a mantenere il controllo del mezzo ed è incappato in una caduta. Per fortuna nessuna conseguenza fisica per il pilota e pochi danni per il mezzo, che però necessita di un controllo approfondito prima di poter tornare in pista. E con questo ennesimo inconveniente il tentativo di caccia al record da parte di Triumph è rimandato al 2017.