Sotto alle carene della SRB 750 si nasconde il bicilindrico in linea quattro tempi raffreddato a liquido da 754 cc della 752S. Questo propulsore ha la distribuzione è a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro e alimentazione a iniezione elettronica con doppio corpo farfallato. Sulla naked i valori di potenza e coppia massima sono di 77 CV a 8.500 giri/min e 67 Nm a 6.500 giri/min., ma dalle prime indiscrezioni che arrivano dalla Cina la SRB 750 dovrebbe avere una potenza di 81,6 CV.
Troviamo poi sospensioni a lunga escursione, cerchi a raggi da 19”e 17” con pneumatici semitassellati e barre paramotore. L’impianto frenante si avvale di un doppio disco anteriore. Tra la dotazione di serie fari a LED e strumentazione TFT.
Il look è quello classico delle enduro stradali, con un piccolo becco frontale e il grande serbatoio tra le gambe. Le frecce anteriori sono annegate all’interno della carenatura. La sella è su due livelli e il codino include il portapacchi.
Da Benelli ci hanno confermato che la nuova TRK 800 è in cantiere, ma nulla avrà a che fare con questa moto, che rimarrà un modello riservato al mercato cinese. Ecco la precisazione in merito da parte della Casa: "Come già anticipato in diverse occasioni, Benelli sta lavorando sul progetto di una nuova TRK sulla base del motore 750 cc. Si tratta di un progetto importante, che Benelli sta sviluppando interamente in Italia, ma che non ha a che fare con la nuova SRB 750 cc appena presentata dalla QJ Motor per i mercati non europei. Inoltre al momento in Europa non vi è alcuna previsione sulla commercializzazione o meno dei nuovi veicoli QJ Motor 600 cc".
Non ci resta che pazientare ancora un po' per saperne di più sulla nuova adventure di casa Benelli e per scoprire se la sportiva a quattro cilindri 600RR e la naked SRK600 arriveranno anche da noi.