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X-Max 400 2018: altro che commuter!

Prova Yamaha X-Max 400 2018: pregi e difetti della nuova versione del “quasi” maxi scooter monocilindrico della Casa di Iwata. L'abbiamo guidato in città (agile e prtatico, anche se...), sul misto della Brianza (divertente e sicuro) e in autostrada (stabile e protettivo): ecco le prime impressioni
1/11 Il nuovo Yamaha X-Max 400 m.y. 2018 nella colorazione Blazing Gray (foto ufficiale della Casa)

La seconda versione dell'X-Max 400

Solo un paio di settimane fa Yamaha ha presentato il nuovo X-Max 400 2018 che, rispetto al modello precedente, si aggiorna nell’estetica (qui le foto) e in alcune soluzioni tecniche che ne aumentano la praticità. Il design del nuovo X-Max 400 si ispira a quello del fratello minore X-Max 300, con linee scolpite e muscolose e il caratteristico doppio faro anteriore a LED. Nuove la sella, la strumentazione, il cupolino regolabile, l’avviamento Smart Key… Il suo motore è invece un monocilindrico DOHC a 4 tempi da 400 cc, raffreddato a liquido, omologato ora Euro 4 da 33,3 CV e 36 Nm di coppia massima, con Traction Control di serie. Ma dei dettagli del nuovo quasi maxi scooter di Iwata vi abbiamo già parlato pochi giorni fa in occasione della sua presentazione: cliccate qui per rileggere l’articolo (con i dati tecnici) e per vederlo in azione nel video ufficiale della Casa e qui per la gallery con le foto.

Vi ricordiamo infine che il nuovo Yamaha X-Max 400 2018 sarà disponibile dai concessionari già a partire dal mese di agosto 2017, in tre livree (Phantom Blue, Sonic Grey e Blazing Grey) ad un prezzo di 6.940 euro c.i.m.*

Come vedete vi abbiamo già detto praticamente tutto, quindi ora non ci resta che dirvi come va: qui sotto trovate le impressioni di guida del nostro Alberto Motti dopo la prima presa di contatto con il nuovo Yamaha X-Max 400 2018; cliccate qui per le foto della prova.

*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.
Il nuovo Yamaha X-Max 400 2018 nelle colorazioni Phantom Blue e Sonic Gray (foto ufficiale della Casa)

Ben più che un "300" maggiorato!

Pochi mesi dopo l'X-Max 300 (qui il nostro test), un successo da 4.000 immatricolazioni in due mesi, Yamaha rilancia con il 400. È uno scooterone che non disdegna gli spostamenti a medio raggio, anche in due. È sufficientemente potente da poter percorrere lunghi tratti alla massima velocità consentita, senza affaticare il motore, visto che può raggiungere i 150 km/h, secondo quanto dichiara la Casa. Il telaio, lo stesso del 300, ma rinforzato e irrigidito, trasmette grande sicurezza, in particolare nei curvoni ad alta velocità. La protezione aerodinamica è molto buona, solo il casco viene investito in parte dall'aria (ma volendo c'è il plexiglas maggiorato).

La stabilità non è stata ottenuta a scapito dell'agilità: sul misto stretto e in città l'X-Max 400 ha dimostrato di non soffrire curve e controcurve e neppure nel traffico, complice l'eccellente frizione già vista sul 300. I freni, con il doppio disco anteriore, sono potenti e modulabili, un po' meno da neofiti di quelli del 300. Molto buona la sospensione anteriore. Quella posteriore, regolabile, è buona sullo sconnesso delle statali, vedremo nei peggiori tratti di pavé come si comporta. Anche la chiave elettronica - che sul 300 Ci era sembrata poco intuitiva - richiede solo un minimo di assuefazione.

In manovra si sente un po' il peso. In realtà la sensazione di "fatica" èaccentuata dal fatto che la sella larga non permette di toccare per terra con tutto il piede (e chi scrive è alto 180 cm...). Per fortuna il freno di stazionamento qui c'è, a differenza che sul 300. Confermato invece il vano sottosella talmente enorme da aver reso necessario un divisorio per evitare che i piccoli oggetti vadano in giro.
Il nuovo Yamaha X-Max 400 2018 in azione durante il test di Motociclismo sulle serpeggianti strade della Brianza

Abbigliamento

Per questa prova abbiamo utilizzato:
Casco: Shark
Giacca: Alpinestars
Guanti: Spidi
Pantaloni: Spidi
Scarpe: Stylmartin
Il nostro tester sta per iniziare il test dell'X-Max 400 sulle strade della Brianza
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