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Yamaha Ténéré 700 Extreme Edition e Explore Edition: come vanno, pregi e difetti

Yamaha amplia la gamma Adventure con le nuove Ténéré 700 Extreme Edition e Ténéré 700 Explore Edition 2023. La prima espande il concetto di avventura, la seconda strizza maggiormente l’occhio ai viaggi. Ecco le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti delle moto

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Yamaha amplia la gamma Adventure con le nuove Ténéré 700 Extreme Edition e Ténéré 700 Explore Edition 2023, due nuove versioni pensate per espandere il concetto di avventura. Non cambia la base tecnica delle moto, con il motore bicilindrico parallelo CP2 di 689 cc abbracciato dal telaio a doppia culla, ma questi nuovi modelli ricevono alcune soluzioni tecniche esclusive e accessori dedicati.

La nuova Ténéré 700 Extreme Edition 2023 è equipaggiata con sospensioni KYB completamente regolabili, con 20 mm di escursione in più rispetto alla versione “standard”. La forcella, completamente regolabile, ha un resistente rivestimento Kashima (i componenti di alluminio anodizzato vengono rivestiti da un sottile film di disolfuro di molibdeno, in modo da aumentarne la resistenza alla corrosione).

Di serie troviamo poi pedane in titanio, protezione del radiatore in alluminio, guidacatena, parafango anteriore alto in stile enduro e sella da rally.

La nuova Ténéré 700 Extreme Edition in pillole:

  • Forcella KYB da 43 mm di diametro completamente regolabile con rivestimento Kashima, 230 mm di escursione (20 mm in più rispetto alla Ténéré 700).
  • Ammortizzatore posteriore KYB completamente regolabile, 220 mm di escursione (20 mm in più rispetto al Ténéré 700)
  • Altezza da terra di 260 mm (20 mm in più rispetto al Ténéré 700)
  • Strumentazione TFT da 5” com display Rally Raid in stile roadbook opzionale
  • Pedane in titanio antiscivolo, 35% in più di superficie
  • Sella piatta monopezzo con imbottitura extra di 20 mm (910 mm dal suolo)
  • Parafango anteriore alto, in stile enduro, in tinta
  • Protezione radiatore e guidacatena in alluminio
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Yamaha Ténéré 700 Extreme Edition 2023

La nuova Yamaha Ténéré 700 Explore Edition è caratterizzata da sella ribassata (860 mm) e sospensioni KYB ridisegnate che offrono una corsa “accorciata” (20 mm in meno), per ridurre l’altezza della seduta dal suolo.

Di serie troviamo poi un cupolino più alto e più ampio (aumenta la superficie del 50%), un nuovo sistema quickshifter e staffe laterali per montare le valigie.

La nuova Ténéré 700 Explore Edition in pillole:

  • Nuova forcella KYB da 43 mm, escursione ruota 190 mm (20 mm in meno rispetto alla Ténéré 700)
  • Ammortizzatore posteriore regolabile da remoto, escursione ruota 180 mm (20 mm in meno rispetto al Ténéré 700)
  • Altezza della sella ridotta a 860 mm (15 mm in meno rispetto al Ténéré 700).
  • Cupolino più grande del 50%
  • Supporti laterali per le valigie
  • Quickshifter
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Yamaha Ténéré 700 Explore Edition 2023

di Matteo Accurso

Ténéré Extreme Edition

Per la prova in questione ci troviamo sul lago Maggiore, precisamente ad Arona. Il percorso scelto da Yamaha per il test è molto misto, si compone di strade asfaltate ma soprattutto mulattiere con sassi smossi e sentieri più compatti. Diciamolo subito, a primo impatto incute un pò di timore, i 910 mm di altezza sella si fanno sentire e per un pilota non propriamente alto come il tester in questione (1.72 cm), qualche preoccupazione può nascere.

Fortunatamente una volta in movimento le preoccupazioni si dissolvono, è davvero ottima la scorrevolezza della forcella, il trattamento Kashima si fa sentire e non è una questione di “effetto placebo”, questa forcella scorre veramente bene. Il Ténéré in questa versione è in grado di divorare veramente qualsiasi cosa, sassi smossi, grossi e piccoli, dislivelli, discese che in certi tratti sono più simili a piste da downhill per pendenza e dimensione. Paragonata alle altre varianti, su strada risulta un pochino meno maneggevole, ma offre grandi soddisfazioni in offroad. Una volta presa la giusta confidenza, l’Extreme può rivelare un potenziale veramente grande, a una sola condizione però, va guidata con decisione. Se guidata senza indugiare, nel muoversi col corpo, sfruttandone l’escursione delle sospensioni e la modulabilità dei freni (bisogna veramente esagerare per bloccare la ruota anteriore), si rivela oltre che efficace, molto piacevole e divertente nella guida.

Ama essere guidata con un filo di gas sempre puntato (nei limiti del possibile), in questo modo, rimane ben stabile lungo la traccia che il pilota vuole seguire, qualsiasi fondo la ruota anteriore stia percorrendo. Il risultato di tutti queste elementi è una moto che sa divertire ma soprattutto che ha tutte le carte in regola per andare veramente forte nella guida offroad (a confronto con le rivali della sua categoria), il tutto grazie a una componentistica molto valida con cui, più il ritmo si alza, più se ne apprezza la qualità. Per piloti di livello medio / alto, è sicuramente un’ottima soluzione, per piloti abbastanza inesperti ma soprattutto ancora un po’ timidi nella guida offroad, potrebbe non essere la soluzione ideale, a tutti può capitare di bloccarsi su qualche tratto difficile o in pendenza, la mancata possibilità di toccare agevolmente terra potrebbe rendere la vita difficile. E’ sicuramente un prodotto molto specialistico, che non si può esprimere a pieno nella guida stradale (e non nasce per farlo), questa Extreme ha bisogno di boschi, sassi e fango, per l'off, è un gran mezzo.

Ténéré Explore Edition

E’ davvero curioso quanto la “sola” variazione dell’escursione delle forcelle insieme alla loro taratura, cambino il comportamento della moto. L’Explore risulta molto precisa nella guida su strada, la giornata non è delle migliori, pioviggina e fa abbastanza freddo, nonostante ciò risulta molto facile e intuitivo districarsi tra i tornanti. Se con l’Extreme, nei tratti stradali a velocità medio alte, si percepisce una certa leggerezza del manubrio, che a volte lo porta un po' a oscillare, tale sensazione è completamente differente sull’Explorer, ha un avantreno che risulta più stabile e rigido nella guida stradale. Anche in questo caso le sospensioni lavorano bene e nonostante la giornata, si può frenare senza indugiare, l’ABS non risulta ingombrante e lascia al pilota grande libertà, il comportamento complessivo genera un feeling che fa quasi dimenticare l’asfalto bagnato. I kg in più non si sentono (205 Kg per la Extreme e 211 per l’Explorer, a causa principalmente dei telaietti per le borse), l’altezza sella più bassa rende più semplice fermarsi e ripartire (su questo modello l’altezza sella è di 860 mm, 4 cm in meno dell’Extreme). In ogni caso Yamaha può fornire un kit di ribassamento che riduce l’altezza di ulteriori 30 mm. Buona la protezione aerodinamica fornita dal parabrezza maggiorato e ottima la maneggevolezza su strada (superiore all’Extreme), non abbiamo avuto modo di provarla per un tragitto abbastanza lungo da simulare un viaggio, ma nel tempo a disposizione è risultata confortevole, divertente e con un dispendio di energie richiesto per guidarla, veramente minimo.

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Le nuove Yamaha Ténéré 700 Extreme Edition e Ténéré 700 Explore Edition saranno disponibili a partire da aprile in due colorazioni: Icon Blue e nero Tech Kamo.

Le moto saranno in vendita ad un prezzo di:

  • Ténéré 700 Extreme Edition: 12.149 euro c.i.m.*
  • Ténéré 700 Explore Edition: 12.049 euro c.i.m.*

Giusto per avere un confronto, vi ricordiamo che la Ténéré 700 “standard” è in vendita ad un prezzo di 11.249 euro c.i.m.*

*: i prezzi presenti in questo articolo sono da considerarsi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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