La FJR1300 nasce nel 2001 come sport tourer caratterizzata da un 4 cilindri potente quanto docile e soprattutto da una ciclistica che ne esalta il piacere di guida, anche sui percorsi misti impegnativi (nella foto, la FJR1300 durante il test di Motociclismo di giugno 2002). E oggi, a distanza di tanti anni, possiamo dire che è ancora la sua caratteristica peculiare. La FJR1300 è la prima Yamaha con parabrezza regolabile elettricamente a cui oggi è aggiunta la memoria di posizione; nel 2003 viene aggiunto l’ABS. Per il model year 2006 si è operato un restyling estetico dell’anteriore e del posteriore, reso più moderno e sfuggente; sella e manubrio diventano regolabili, così da offrire la migliore ergonomia a piloti di statura diversa; l’ABS a due canali si completa con l’UBS, Unified Braking System, con ripartitore di frenata, e viene presentata la versione con frizione servoassistita grazie ad un elettroattuatore: manca la leva della frizione e la cambiata si può effettuare con il classico pedale o con le palette a bilanciere sul manubrio. Lo step successivo, molto importante, è del 2013, con la nuova strumentazione, l’adozione del ride by wire YCC-T Yamaha Chip Controlled Throttle, il D-Mode, ovvero la mappatura regolabile del motore, il controllo di trazione TCS e la seconda generazione del cambio servoassistito con innesti più pronti e morbidi e le sospensioni a controllo elettronico (
qui il nostro video test e il test della
versione con sospensioni elettroniche). Le migliorie apportate negli anni non hanno modificato né tantomeno snaturato il progetto originario: la FJR1300 raggiunge con
questa quinta generazione la piena maturità in termini di prestazioni e sicurezza. Tutte le tre versioni sono predisposte ad accogliere il kit di installazione del sistema
D-Air Street di
Dainese, che consente l’uso della D-Air Jacket con airbag integrato senza alcun collegamento fisico con la moto. Tra le modifiche introdotte, il gruppo ottico anteriore full led con illuminazione supplementare adattiva, il nuovo cambio a sei marce che molti clienti avevano da tempo richiesto, con il sesto rapporto con funzione di overdrive e la frizione antisaltellamento con minore sforzo alla leva.