La posizione di guida è meglio di quella dell’Africa Twin, la Transalp ha le pedane più centrate. L’ergonomia delle sovrastrutture permette una buona mobilità, la postura è ben bilanciata e la spaziatura sella/pedane/manubrio permette una buona guidabilità, sia in strada sia in fuoristrada.
Appena ci si mette in movimento… è una Honda, tutto funziona bene. Non è estrema in nulla, ma sarà difficile per tutte avvicinarsi all’equilibrio che questa moto dimostra. In movimento è facile e fluida nel danzare da una curva all’altra. E lo fa con grande sicurezza. Nello stretto è maneggevole, mentre in off road facile e divertente. Se solo avesse le sospensioni un filo più sostenute e controllate, sarebbe davvero un osso duro anche per le migliori in fuoristrada. Riguardo al comfort, nei lunghi trasferimenti è comoda, la sella è morbida e abbiamo apprezzato la visibilità e la protezione offerte dal parabrezza di serie, quello basso.
Il motore spinge bene fin dai bassi regimi: il 750 è chiaramente meno energico nella risposta al gas rispetto al motore della “sorellona” AT, ma non fa rimpiangere la maggior cubatura a livello di spinta e godibilità in generale. A disposizione del pilota ci sono diversi riding mode. Quello che ci è piaciuto di più su strada è lo Sport: poco freno motore, poco on-off e risposta energica del gas. In questa configurazione la moto è facile e divertente. Gravel è una buona soluzione per un off leggero, su strada bianca (lo dice il nome stesso) ma, per divertirsi e godere delle buone qualità di questa XL, preferiamo la modalità personalizzabile User, che permette di escludere l’ABS dalla ruota posteriore e il controllo di trazione del tutto. Ottima la frizione: morbida, modulare e costante anche sotto sforzo. Molto buono anche il comportamento del cambio, che è letteralmente di burro e con il quickshifter che funziona bene. Anche la rapportatura del cambio è buona. Le vibrazioni sono davvero contenute. Si avvertono solo leggermente sulle pedane attorno ai 4.000 giri/min. con le marce basse. La frenata è adeguata al tipo di guida che questa moto porta ad avere: fluida, scorrevole e senza eccessi.
Concludendo possiamo quindi dire che la nuova Transalp è una moto molto centrata, lo sarebbe ancora di più con sospensioni a livello di quelle dell’Africa Twin base.