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MV Agusta Brutale 800 RR: cresce la potenza, migliora il carattere!

La nuova MV Agusta Brutale 800 RR si presenta in versione Euro 4. Cresce la potenza di ben 25 CV, il cambio è stato rivisto e l'elettronica migliorata. Tutti questi aggiornamenti la rendono più gentile, ma…
1/15 La nuova MV Agusta Brutale 800 RR in azione durante il press test nei dintorni di Schiranna (VA)
Il motore della nuova MV Agusta Brutale 800 RR è ora un Euro 4 e vede la potenza crescere da 115 a ben 140 CV, grazie ad un cospicuo intervento, tra cui nuovi alberi a camme e valvole completamente riprogettate. Il cambio è del tutto nuovo con innesti più precisi, veloci e fluidi, assecondati dal sistema di cambiata assistita MV EAS 2.0. La forcella resta una Marzocchi da 43 mm ma con steli, pompanti e foderi in alluminio e trattamento DLC, così come i piedini realizzati nella stessa lega e forgiati. Rinnovata profondamente anche la gestione elettronica, denominata MVICS, ora basata sulla piattaforma firmware 6, che prevede una migliore gestione del Ride by Wire oltre che di numerose funzionalità personalizzabili; sono 3 le mappe motore selezionabili, più una totalmente “customizzabile” con possibilità di agire su ben 5 parametri come il freno motore, il limitatore di giri o la coppia massima, mentre il Traction Control è regolabile su 8 posizioni. La nuova RR vede poi la presenza di un ammortizatore di sterzo, anch’esso regolabile, cerchi in alluminio dedicati, nuovo attacco della corona sul monobraccio e un nuovo monoammortizzatore, sempre Sachs come la versione Base ma con idraulica e pistone diversi.
MV Agusta Brutale 800 RR
Saltiamo in sella e partiamo dagli stabilimenti di Schiranna, proprio sulle rive del lago di Varese, per un lungo giro di prova; è immediato il feeling col nuovo cambio che permette di dimenticarsi della frizione e passare da una marcia all’altra con una notevole fluidità, velocità e precisione. La nuova Brutale è meno rumorosa di meccanica, per far sentire il suono decisamente gradevole dello scarico. Il motore, nella versione provata nella scorsa comparativa naked risultava “ruvido” e poco lineare soprattutto a bassi regimi per poi urlare agli alti; bene, ora si comporta da vero tre cilindri e permette di affrontare le rotatorie anche in quarta marcia senta battere ciglio. Dai 7 ai 12500 giri spinge forte senza buchi e incertezze. L’effetto on-off, dovuto ad una gestione del Ride By Wire non ottimale, ora è praticamente del tutto sparito. Resta scomoda la sella, davvero troppo dura, che filtra poco la rigidezza complessiva delle sospensioni cosi come settate dalla Casa; su fondi sconnessi le reazioni di forcella e mono sono troppo secche, meglio strade lisce oppure agire di fino sulle regolazioni.

Complessivamente, malgrado tanta potenza in più, si è ingentilita rispetto alla versione base; a livello di ciclistica, benché si stia sempre seduti sulle piastre della forcella tanto è corta e piccola, si è rivelata un filo più docile. Non male per una moto che si chiama Brutale!
MV Agusta Brutale 800 RR
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