Statistiche web

Long Test Suzuki V-Strom 1000 XT: il punto dopo 18.000 km

In sella alla Suzuki V-Strom 1000 XT abbiamo percorso più di 18.000 chilometri. Dopo questo traguardo il motore è leggermente calato di potenza e coppia, mentre le gomme sono ancora efficienti
1/28 Motociclismo Long Test: Suzuki V-Strom 1000 XT.
Dopo il check up dei 12.000 chilometri, la V-Strom 1000 XT continua a macinare chilometri su chilometri. Intanto, nella struttura del nostro centro prove, al traguardo intermedio dei 18.000 km, abbiamo verificato le prestazioni del motore, i consumi delle pastiglie freni, degli pneumatici e dato una controllata generale al telaio e alla carrozzeria. Nessuna variazione di rilievo nel comportamento della moto, ma il motore è calato leggermente di potenza: manca 1 CV rispetto al rilevamento dei 6.000 km. Vedremo se dopo il tagliando dei 24.000 km, un intervento che prevede il cambio del filtro aria e la regolazione dei giochi valvole, il motore riprenderà il primo vigore.
Si è ridotto, ma in questo caso il fatto è positivo, il consumo delle pastiglie freno anteriori. Erano state cambiate a soli 12.000 km e oggi, a 18.000 km, le nuove unità hanno ancora 3,5 mm di materiale di attrito contro i 2,75 mm dello spessore che mostravano i ferodo di primo equipaggiamento a parità di chilometri percorsi (6.000). Le nuove pastiglie sono un ricambio originale Suzuki, ma risultano più “dure” di quelle di primo equipaggiamento e dovrebbero garantire circa il 30% in più d'uso. Anche gli pneumatici Michelin Pilot Road 4 Trail montati a 4.800 km si dimostrano "longevi". Con il tachimetro che ora segna 19.100 km (ovvero abbiamo 14.300 km sulle spalle di questi pneumatici) la gomma anteriore ha ancora 3,8 mm di battistrada (da nuova 4,95 mm) mentre la posteriore ha 2,10 mm di altezza per gli incavi centrali (6,8 mm al montaggio). Le prossime gomme saranno sempre Michelin, ma useremo le enduristiche Anakee 3.
© RIPRODUZIONE RISERVATA