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Moto elettrica da 55 CV per neopatentanti: ecco perché è legale

La moto elettrica Zero S provata da Motociclismo è omologata per 11 kW, ma la potenza realmente a disposizione ruotando il… gas è decisamente superiore (quasi 55 CV rilevati alla ruota). Com’è possibile? Ed è conforme alla legge? Ecco la spiegazione

Paradosso elettrico

Su Motociclismo di agosto c’è la prova della Zero S, una naked elettrica disponibile in varie configurazioni, tra cui la versione “depotenziata” a 11 kW, quindi guidabile a 16 anni, con patente A1, oppure con la B. è quella che abbiamo provato. Solo che, alla prova dei fatti (e al banco del Centro Prove), questa moto va decisamente più forte di qualsiasi 125 cc, ovvero di quei mezzi con cui teoricamente andrebbe a confrontarsi sul mercato (prezzo a parte: la Zero S della prova costa 16.250 euro, franco concessionario). Quindi abbiamo il paradosso di una moto per neopatentati (che si presume abbiano poca esperienza) che va come una 650 bicilindrica endotermica. Com’è possibile questo (nella stessa casistica, con prestazioni inferiori, rientra anche lo scooter BMW C Evolution: 11 kW ma va come un maxi)? Ve lo spieghiamo.

Spiegato l’arcano

La Zero S “depotenziata” ha fatto registrare al banco del nostro Centro Prove ben 55 CV alla ruota e 102,45 Nm di coppia massima (solo per confronto, una Ducati 959 Panigale ne dichiara oltre 107 di Nm)! Non c’è alcun errore, è la stessa Zero Motorcycles ad ammettere che le normative attuali permettono loro di omologare -e vendere- la più potente… moto depotenziata che sia mai stata messa in commercio sul nostro territorio. La “gabola”, di natura squisitamente normativa, risiede nella differenza della definizione di potenza utilizzata per l’omologazione del veicolo. Spieghiamo meglio: i motori endotermici vengono omologati in funzione della potenza massima erogabile, mentre -con le regolamentazioni rimaste in vigore fino ad inizio 2016- i propulsori elettrici venivano omologati sulla potenza nominale, ovvero la potenza massima che un motore può generare in modo continuo per 24 ore senza surriscaldarsi. L’esito è che sebbene la Zero S abbia una potenza nominale di 11 kW, in realtà quando ruotate il gas a fondo schizza avanti come un siluro spinta da tutti e 40 i kW (circa 55 CV) della versione “full power”, raggiungendo i 100 km/h da ferma in 6” netti. Nemmeno le adorate Aprilia RS125 o Cagiva Mito dei tempi d’oro possono reggere il confronto. 

Taglia a 130 km/h, ma fino a lì…

Concorrenza sleale? Piuttosto un’evidente lacuna in termini di normative sul mercato europeo dei veicoli elettrici, che permette a qualsiasi giovane centauro di affacciarsi al mondo delle due ruote con un oggetto dotato della coppia di una mille e in grado di accelerare come una vera Supersport. La velocità massima di questa versione è limitata a 130 km/h contro gli oltre 170 km/h che raggiunge la versione “a piena potenza”, ma fino al “taglio” le due moto sono praticamente identiche.
 
In effetti non sono le prestazioni a frenare i motociclisti dal prendere in considerazione l’acquisto di un’elettrica. Leggete qui i risultati del nostro sondaggio in merito.
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