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Prova Boss Hoss V8

Cilindrata da record, dimensioni esagerate, coppia a dismisura per una spinta vigorosa e progressiva.

Prova boss hoss v8




Il motore che equipaggia la versione protagonista da noi provata, la ZZ4, è il 5.700cc della Corvette C5, uno “Small Block” GM, con otto cilindri a V disposto longitudinalmente, alimentato da un carburatore automobilistico Holly 670 (ma dal 2008 arriverà l’iniezione, per rispettare la normativa Euro 3). Il cambio è a due velocità (“Drive” e “Overdrive”, più la retromarcia). Intorno a questo propulsore è stata costruita una ciclistica di stampo classico: telaio a doppia culla in tubi d’acciaio, forcellone oscillante con doppio ammortizzatore e forcella a steli rovesciati. Le dimensioni però, adeguate alla possanza del motore, sono tutt’altro che convenzionali: l’interasse, quasi da automobile utilitaria, è di ben 2.032 mm.

Il profondo rumore di aspirazione è qualcosa di nuovo
, mai sentito su una moto. L’abitudine ci fa cercare con le dita della mano sinistra la leva della frizione, ma sulla Boss Hoss non esiste. Il bilancere del cambio permette infatti di selezionare, senza utilizzare la frizione, la modalità “Drive”, proprio come su un’automobile. L’operazione richiede solo di tenere il freno tirato, perché il trascinamento della frizione automatica tende a far muovere la moto anche al minimo, senza dare gas. Le dimensioni elefantiache della Boss Hoss lasciano facilmente intuire che tornanti e curve strette non siano il piatto forte di questa moto. Tuttavia con un minimo di esperienza si lascia guidare bene anche dal più gracile dei piloti. Più che muscoli e forza pura infatti è necessario saper sfruttare il baricentro bassissimo e l’ampia leva offerta dal manubrio per gestire la mezza tonnellata abbondante di acciaio e alluminio. Sul veloce invece mette in luce una ciclistica sufficientemente precisa, almeno finché si rispettano i limiti. A qualsiasi regime basta ruotare la manopola del gas per ricevere una spinta vigorosa e progressiva. La potenza non è da record, ma la coppia non ha paragoni.  In conclusione è smisurata, eccessiva, incontenibile. Insomma una moto esagerata; lo è anche nel prezzo: 51.015 euro chiavi in mano.
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