Presentazione team motogp 2009, parla domenicali, a.d. ducati corse e direttore prodotto ducati
Madonna di Campiglio (TRENTO)
14 gennaio 2008 – ROSSA E NERA Alla conferenza stampa
di presentazione
della nuova squadra, Claudio Domenicali, amministratore delegato della
Ducati Corse e direttore prodotto Ducati, spiega come è fatta la nuova
moto: “Come avevamo annunciato, da quest’anno il telaio sarà in carbonio.
Per noi, chiaramente, è stato difficile passare dal traliccio in acciaio
alle fibre, non tanto per una questione tecnica, quanto per un motivo d’
immagine.
Per noi il telaio della moto da corsa era una sorta di bandiera, di distintivo,
che i nostri clienti ritrovavano sulle moto di produzione. Purtroppo era
arrivato il momento di cambiare per diventare competitivi”.
MOTORE La rossa era una moto “cattiva” nel cuore, così i tecnici
di Borgo Panigale, per quest’anno, hanno deciso di lavorare sulla guidabilità,
addolcendone il carattere, anziché incrementarne la potenza, come avevano
fatto nei campionati degli anni passati. Per domare la Desmosedici GP9,
alla Ducati hanno lavorato sulla curva di erogazione, appiattendola tramite
una diversa mappatura dell’elettronica e modificando l’airbox. Inoltre
si sono concentrati sull’aumento di coppia, per ottenere una maggiore
trazione.
CRISI Anche Claudio Domenicali si è espresso, come Casey Stoner e Nicky
Hayden, sugli effetti della crisi economica sul mondo delle corse. Secondo
Domenicali “questo è un momento difficile che investe tutta la MotoGP,
ma a dire il vero Kawasaki se n’è andata perché non poteva sostenere tutto
lo sviluppo dei motori e delle moto – con un costo dell’ordine dei trenta
milioni di euro annuali n.d.r. – a fronte di un ritorno economico praticamente
nullo e di risultati sportivi inesistenti.”
ROSSA CONTRO IL ROSSO Le casse di Borgo Panigale, invece, non temono
crisi, perché, come racconta Domenicali: “noi ci siamo organizzati a dovere
e abbiamo le spalle coperte. Per la MotoGP spendiamo circa quaranta milioni
di euro a stagione, ma in buona parte sono coperti dagli sponsor che
fortunatamente
sono numerosi” e importanti: Marlboro, Shell, Enel, Bosch, ecc.
FUTURO Il manager della Ducati ha parlato anche di come dovrà cambiare
in futuro il Motomondiale e di come dovranno essere gestite le corse per
ridurre i costi, facilitare la vita ai team satellite e rendere il campionato
accessibile a nuove scuderie private. Dalla riunione della MSMA dell’8
gennaio a Osaka è emersa la volontà comune di tutti i Costruttori di modificare
i regolamenti, dalla stagione 2010 in avanti, in modo tale da ridurre i
chilometri percorsi dalle moto e quindi aumentare la durata dei motori,
che sono la prima voce di spesa nei bilanci delle squadre. Per il momento
si era parlato di ridurre i tempi delle prove libere da sessanta a cinquanta
minuti, ma Domenicali ha aggiunto a quanto era già noto che le Case costruttrici
intendono anche porre un freno al numero di test che si fanno in una stagione:
per esempio, i primi a dover essere eliminati sarebbero quelli che si fanno
nei giorni successivi alle gare.