Polini: nuovo motore racing per Piaggio Zip 50 SP

Nonostante l'opinione tra i serio e il faceto del nostro Aldo Ballerini, non è vero che ci si può divertire in pista solo con motori che erogano centinaia di CV. Polini lo sa benissimo. L'azienda bergamasca l'ha dimostrato più volte progettando kit studiati appositamente per potenziare i motori a 4T di scooter e rivelando la propria anima sportiva e la propria filosofia vari concept (come questo presentato ad Eicma 2015 o la Vespa D'oro dello scorso anno). 

Rimanendo in casa Piaggio, per il 2016 Polini propone un nuovo motore specificatamente progettato per lo Zip 50 SP, l'Evolution P.R.E. disponibile in due cubature: 70 cc e 100 cc con un rapporto alesaggio corsa rispettivamente di 47,6x39,3 mm e 50x50 mm (cliccate qui per le foto)

Iniziamo ad addentrarci un po' di più nella tecnica parlando del carter motore, realizzato in lega leggera, fuso in terra e concepito con un nuovo supporto motore per ottimizzare la conformazione dello scarico in uscita dal cilindro. Il supporto è infatti montato con due cuscinetti che irrigidiscono il telaio e migliorano la resistenza alla torsione. Saranno due gli impianti di scarico disponibili rigorosamente costruiti a mano in acciaio speciale: uno per il motore 70 cc. e uno per il motore 100 cc. Le sedi dei cuscinetti sono allargate e maggiorate con caratteristiche particolari per lʼalloggiamento di alberi motore di diametro e larghezza di maggiori dimensioni. Due gli alberi disponibili in base alle cilindrate, così come le sedi della valvola lamellare dʼaspirazione per consentire lʼutilizzo di carburatori da 19 mm a 28 mm o con diffusori ancora più grandi. Lo spessore delle lamelle in carbonio della valvola saranno specifiche in base alla cilindrata del motore.   

I cilindri fusi in lega leggera e raffreddati ad acqua, con alesaggio rispettivamente di 47,6  e 50 mm, sono direttamente derivati dal motore Polini 125 GP che ha gareggiato nel Mondiale Velocità. I nuovi gruppi termici vantano il passaggio interno del liquido di raffreddamento mediante sistema Close Deck; le canne con riporto nichel-silicio; cinque luci di travaso e luce di scarico con traversino centrale per ottimizzare lʼevacuazione dei gas di scarico. Il pistone, fuso per gravità in lega leggera ad alto tenore di silicio, ha un segmento cromato; la testa è invece proprio quella usata nel motore 125 GP, con fissaggio a 6 viti, squish e camera di scoppio dedicate. Obbligatorio montare la pompa elettrica per la circolazione del liquido di raffreddamento. 

La geometria interna del carter è studiata per avere maggiore spazio riservato al gruppo trasmissione con lʼobiettivo di utilizzare una nuova cinghia trasmissione con dimensioni maggiori in altezza e larghezza in modo da trasmettere il massimo della motricità. Il carter ingranaggi consente il montaggio su cuscinetti dellʼalberino intermedio e dellʼalbero ruota mentre il coperchio carter esterno rimane lʼoriginale. 
L'alloggiamento dellʼaccensione è progettato per essere utilizzato sia con un volano leggero consigliato per la cilindrata 70 cc., sia con un volano più pesante consigliato per la cilindrata 100 cc. 

Il forcellone Torsen WD ricavato dal pieno offre la possibilità di utilizzare due sistemi frenanti: il classico con freno a tamburo e cerchio originale o il nuovo sistema con un porta mozzo in acciaio che permette dʼinstallare un cerchio completo di freno a disco da Ø 180 mm e relativo alloggiamento per la pinza freno Polini a 2 pistoncini da Ø 32 mm.  Mozzo, cerchio e pinza freno sono tutti prodotti ricavati dal pieno. Disponibile il cerchio anteriore che monta un freno a disco da Ø 200 mm , più leggero rispetto allʼoriginale.