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La pioggia rovina il finale dei test di Jerez, Rea il più veloce

A due ore dal termine della seconda giornata di test ufficiali la pioggia torna a baciare l'asfalto. Qualche ora di sole a metà giornata asciuga la pista e permette al Campione in carica di siglare il miglior tempo della sessione. Bene anche Yamaha, con Razgatlioglu, e Ducati, con Scott Redding

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Seconda giornata di test WSBK partita a rilento: il circuito di Jerez inizia ad asciugarsi nella tarda mattinata grazie all’arrivo di un po' di sole e fa sperare team e piloti in un asfalto completamente asciutto nel pomeriggio. All’apertura dei box la temperatura a terra supera però a malapena i 10° C, troppo pochi per garantire la possibilità di spingere al limite e a dimostrarlo sono i tempi siglati dai top rider. A metà mattinata il migliore è Loris Baz, che ferma il cronometro sull'1’51”828: tempo decisamente alto, per darvi un riferimento, nel 2019, in gara, i migliori hanno girato sotto l’1’40”. Tempi, quindi, in linea con quelli del Day 1 e che lasciano poco spazio alla comprensione dei valori reali in campo. Tra i grandi assenti in pista durante la mattina c'è Jonathan Rea; il campione in carica non è sceso tra i cordoli reputando inutile girare con la pista fredda e bagnata. Con il passare delle ore il cielo si apre a dovere e l'asciutto garantisce il grip necessario al montaggio delle slick. Via libera, quindi, alla ricerca del tempo. Il primo a mettere le carte in tavola è il turco della Yamaha. Razgatlioglu dimostra infatti di essere pronto a giocarsela con i migliori malgrado il recente cambio di sella. Scende in pista anche Jonathan Rea e pochi passaggi più tardi si piazza subito in vetta. Sembrano invece meno sciolti i piloti Honda (6° Haslam, 8° Bautista), alle prese con la neonata CBR1000RR-R (poco più in basso trovate una fotogallery con le foto dei dettagli), moto che necessita ancora di lavoro per offrire il meglio delle proprie caratteristiche. Purtroppo, la pioggia torna a baciare la pista alle 15,30, rovinando nuovamente il lavoro delle squadre e consegnando anzitempo la leadership al Cannibale, che chiude primo con un crono di 1'40"983. Malgrado la pitlane sia aperta fino alle ore 18 difficilmente i piloti potranno tornare a fare meglio di così quando mancano solo 2 ore alla chiusura dei test e l'asfalto è nuovamente bagnato. Qui sotto trovate i tempi.

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