Prima di riprendere a macinare chilometri bisogna verificare che la catena sia correttamente pulita, lubrificata e tesa. Procedete con una bella pulizia e lubrificazione: catena e ingranaggi vanno puliti con il petrolio bianco. Con un pennello passatelo sulle parti e lasciate sgocciolare i residui in una bacinella. Ricordatevi di raccogliere tutti i residui di grasso, sporco e petrolio bianco in una tanica per poi portarli in un centro di raccolta degli oli usati. Per lubrificare la catena utilizzate ad un buon lubrificante spray da applicare una volta pulita e asciutta.
Fate ora girare la ruota posteriore e se durante la rotazione notate un movimento poco fluido e rumoroso, probabilmente c’è qualcosa che non va. Procedete quindi controllando la flessibilità delle maglie della catena, e se notate alcune maglie “grippate” oppure bloccate è necessario cambiare il gruppo trasmissione (catena-corona-pignone). Controllate poi la tensione, facendo riferimento al manuale di uso e manutenzione della vostra moto: solitamente il “gioco” deve essere tra i 25 e i 30 mm. Questo controllo viene fatto semplicemente muovendo verso l’alto e verso il basso la parte inferiore della catena (sempre a moto dritta e sul cavalletto) e misurando l’ampiezza dell’oscillazione con un metro. Nel caso la catena sia troppo lasca o tesa, è possibile modificare la tensione con i dadi appositi che si trovano nei pressi della ruota posteriore.
Sugli scooter, dove la trasmissione non è a catena ma a cinghia trapezoidale, sul
libretto uso e manutenzione è indicato il chilometraggio per la sostituzione, da fare in officina.