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20.000 firme in 20 giorni!

La petizione di Motociclismo per la riduzione dei pedaggi autostradali per le moto è un successo! Se non l’hai ancora fatto FIRMA QUI. Partita il 14 giugno, nei primi 20 giorni online ha raccolto già decine di migliaia di firme, anche col sostegno da parte delle Case e grazie al tam tam sui social. Grazie a tutti, ma vogliamo fare molto di più!

#metapedaggio

La nostra campagna marcia senza sosta, per sensibilizzare “chi di dovere” riguardo al fatto che moto, come avviene in molti paesi europei (e come avveniva anche in Italia prima del 1991), dovrebbero costituire classe autostradale a sé e pagare meno al casello rispetto alle auto. Diciamo… metà ruote, metà pedaggio!
 
Siamo partiti col guerrilla marketing degli adesivi (qui le vostre foto, continuate a mandarcele), poi è stata la volta della petizione online. Se non ci avete ancora pensato, FIRMATE CLICCANDO QUI, l’hanno già fatto in 20.042. Avete letto bene: ventimila e quarantadue firme, e tutto questo già nei primi 20 giorni di presenza online.

Grazie a tutti, continuiamo così

Ringraziamo tutti quelli che hanno firmato, ma soprattutto ringraziamo chi sta sostenendo la nostra iniziativa. FMI e Ancma in primis, ma anche molte Case, che stanno rilanciando la petizione sulle proprie piattaforme di comunicazione (hanno iniziato SYM e Triumph, poi sono arrivate Honda, Piaggio, Moto Guzzi e Aprilia, e altre seguiranno). Ma la nostra petizione sta viaggiando alla grande in rete grazie anche alle condivisioni nei forum, nei gruppi e nelle pagine di migliaia di motociclisti che credono stiamo facendo una buona cosa. Lo credono anche personaggi molto popolari nel nostro mondo, come Chaz Davies
 
Forza, continuate così e ricordate che sul tema “moto e autostrada” continua l’inchiesta di Motociclismo: nel numero di luglio ci sono le nostre interviste a politici nazionali e locali che… stanno dalla nostra parte (dalle autostrade invece solo un “no comment”…).

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