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15 June 2013

Pedrosa distrugge i colleghi ma non infierisce a parole

Nei commenti post qualifiche al Montmelò, dopo aver demolito gli avversari, Dani mantiene un atteggiamento composto, quasi minimizzando. Lorenzo e Rossi delusi, ma Jorge è comunque in prima fila. La Ducati non aiuta Hayden

Pedrosa distrugge i colleghi ma non infierisce a parole

Una prestazione come quella che ha permesso a Dani Pedrosa di agguantare una pole stratosferica (cliccate qui) è di quelle che dovrebbero far fare salti di gioia, farti lasciare andare a dichiarazioni trionfali, perfino un po’ auto celebrative. Invece nel commento Pedrosa esprime la sua felicità ma in una maniera davvero pacata, non si capisce se sia falsa modestia o la calma dei forti. Oppure semplicemente la voglia di non infierire. Anche perché, tranne forse Crutchlow, Bautista e Iannone, hanno un po’ tutti da recriminare. Poi, ovvio, la gara può riservare mille sorprese (cliccate qui per gli orari TV), per la felicità di chi gioca a FantaMOTOCICLISMO. Avete tempo fino a 5 minuti prima della gara della MotoGP per fare il vostro pronostico. Più risultati azzeccate e più vi avvicinerete alla possibilità di diventare tester di Motociclismo per un giorno. Quindi cliccate sul pulsante arancione per partecipare: fate il vostro gioco!


 

Dani Pedrosa

Sono molto felice, perché ho realizzato un gran giro e fatto segnare un ottimo tempo: è stata una pole fantastica per me. Ho stabilito il nuovo record della pista davanti al pubblico di casa e sono anche felice di aver migliorato il ritmo che in gara è la cosa fondamentale. Spero di poter offrire un bello spettacolo domani e di poter trarre vantaggio dalla partenza in pole.

 

Cal Crutchlow

Era dal Qatar che non partivo in prima fila, sono veramente contento di esserci tornado. Così finalmente non partirò più dal 4° posto. Certo, il gap con Dani è davvero ampio. Non solo per quello che mi riguarda ma per tutti, ha fatto un giro eccezionale. In gara sarà una battaglia, specie perché la temperatura dell’asfalto renderà le condizioni davvero difficili. La Honda col caldo va meglio e in qualifica ero al limite. Dani e Jorge partiranno forte, quindi cercare di stare con loro ci faciliterà il compito di tenere un buon ritmo gara. A proposito di Jorge: probabilmente senza i problemi di frizione mi avrebbe soffiato il secondo posto, ma senza dubbio merito questa posizione ed è un bel premio per tutto il lavoro fatto. Ad ogni modo siamo fiduciosi per la gara, anche se abbiamo ancora qualcosina da provare nel warm up.

 

Jorge Lorenzo

Sono molto deluso perché il problema alla frizione si è presentato in un momento cruciale, e comunque questo era il tempo sul giro migliore che potessi fare, anche perché non avevo sufficiente fiducia nell’avantreno. Però abbiamo perso 10 minuti nelle Q2. Non si tratta di una scusa perché ho avuto tempo per cercare il mio giro perfetto che era lontano da quello di Dani oggi, ma siamo decisamente più vicini se parliamo di ritmo di gara. Sono fiducioso, spero di mantenere un passo costante e di lottare per la vittoria. Dobbiamo restare concentrati, perché sarà una gara dura e lunga, le gomme faticheranno.

 

Alvaro Bautista

Dobbiamo essere contenti perché siamo arrivati veramente vicini a conquistare la prima fila. Mi sono trovato subito bene quando ho montato le gomme morbide per la qualifica e sono riuscito a spingere con convinzione. Abbiamo fatto diverse prove per valutare la durata delle gomme per la gara perché sarà questo il problema più grande per tutti. Nelle qualifiche siamo tornati alla configurazione del venersì perché la forcella non mi trasmetteva fiducia. Sarà una gara molto dura ma la posizione di partenza è buona e quindi dovrò sfruttarla bene cercando di restare con i primi. La gestione delle gomme sarà fondamentale per poter fare un buon risultato e noi ci proveremo.

 

Nicky Hayden

Pedrosa ha fatto un giro davvero incredibile per conquistare la pole position ma credo che oggi la prima fila fosse alla mia portata. Sarebbe stato davvero bello riuscirci, ma in ogni caso un quinto posto è sempre la mia migliore prestazione di quest’anno in qualifica. La GP13 va molto forte con gomme nuove, ma appena perde un po’ di grip lateralmente, tende a ‘pompare’. Per le qualifiche la situazione è stata gestibile, ma ci dobbiamo inventare qualcosa durante il warm-up per far durare di più la gomma in gara. Sappiamo che la gara non sarà facile, ma speriamo di riuscire a lottare per le posizioni che contano e di divertirci.

 

Marc Marquez

Durante la mattinata mi sentivo meglio perché le temperature in pista erano meno elevate rispetto al pomeriggio, quando sono salite molto causandoci problemi. Nonostante tutto abbiamo fatto un buon lavoro anche se dobbiamo testare un paio di cose durante il warm up e forse riuscire ad acquisire maggiore confidenza quando l’asfalto sarà più caldo.

 

Valentino Rossi

Abbiamo lavorato bene e abbiamo un buon ritmo. Non va poi così male, ma non riusciamo a sfruttare le qualifiche per partire da una posizione migliore: abbiamo provato di tutto, ma ancora non ho il feeling che vorrei per dare il 110% in qualifica. Proveremo a fare una buona partenza e se ci riusciamo possiamo fare una buona gara insieme ai 4 o 5 che sono molto veloci e costanti. Sarà dura ed estenuante, per il fisico e per le gomme. Gomme che ancora non sappiamo quali saranno, sarà una decisione dell’ultimo momento.

 

Andrea Iannone
Sono contento. Siamo arrivati in Q2, dove ho fatto dei buoni giri anche da solo, ed è positivo per la gara. Il passo si è mantenuto veloce, e forse è il primo weekend in cui siamo riusciti a girare forte, a migliorare la moto e a capire le direzioni da prendere. In qualifica mi sentivo molto bene, nonostante alcuni problemi che continuiamo ad avere, ad esempio l’inserimento in curva dove la moto fa fatica a rallentare, ma che sappiamo essere per ora il nostro limite. Al momento, per ovviare al problema, probabilmente non possiamo ancora usare un setting ideale, ma dobbiamo scegliere di ottenere un maggior grip dietro perché la moto tende a scivolare molto e si fa fatica. Non li risolveremo certo per la gara ma assieme a Ducati li stiamo affrontando per i prossimi GP. Comunque stiamo migliorando pian piano, ed ogni giorno di più capisco come continuare il nostro lavoro. In merito ai pneumatici da usare in gara ancora non so, abbiamo lavorato principalmente su come sfruttare al meglio la gomma morbida , abbiamo cambiato alcune cose che hanno dato riscontri positivi e, dopo aver analizzato i dati per confrontare il passo nelle varie sessioni, decideremo. Io al momento sarei più orientato sulla morbida. I ragazzi hanno fatto uno splendido lavoro ed ora dobbiamo tenere duro per essere veloci in gara.

 

Andrea Dovizioso

Peccato per il turno di qualifica: purtroppo non sono riuscito a fare un giro perfetto, quindi partirò dalla terza fila e la gara non sarà facile. Mi dispiace davvero, anche perché Barcellona è una delle piste che mi piacciono di più. La mia prima uscita non è stata male, sapevo che si poteva abbassare il tempo di tre o quattro decimi se fossi riuscito a mettere assieme tutti i ‘T’, ma al primo giro con la seconda gomma nuova, all’altezza della quarta curva, mi si è chiuso il davanti ed ho rischiato di cadere. Ho perso quel giro per salvare la gomma e poi non sono più riuscito a migliorare. Il mio passo di gara non è male ed abbiamo recuperato tanto rispetto a venerdì. Sarà una gara sicuramente difficile perché le gomme calano molto e tutti faremo fatica, però è importante cercare di recuperare qualche posizione in partenza, e poi in gara poi potranno succedere tante cose.

 

Stefan Bradl

Mi aspettavo una partenza in seconda fila, quindi è chiaro che sono deluso. Abbiamo perso un po’ di tempo e mi sono trovato a girare da solo per tutta la sessione, cosa inusuale in queste qualifiche da 15 minuti. Durante le qualifiche abbiamo cambiato strategia facendo 3 giri con la prima gomma e 2 con la seconda: alla fine sono lontano solo pochi decimi dal 5° posto. Ma non è la fine del Mondo, in gara sarà diverso, sulla lunga distanza abbiamo un potenziale più alto.

 

Bradley Smith

Ieri sono andato 1,7 secondi più forte rispetto a venerdì e sono solo a un secondo da Cal: ora sono nella mia posizione normale, diciamo, e quindi sento di aver fatto un buon lavoro. Ora però mi servirebbe un giorno in più per mettere meglio a punto la moto visto il mio miglior ritmo, ma ora devo pensare alla gara. La scelta delle gomme sarà difficile, ma se riesco a stare col gruppo per i primi otto giri poi i problemi di gomme ce li avranno tutti e vedremo chi gestirà meglio la situazione. La squadra ha lavorato benissimo per modificare la moto, mentre la mia mano, ferita al Mugello, va molto meglio e non mi darà problemmi in gara.

 

Michele Pirro
Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare tutto il potenziale della moto, ho fatto fatica ma forse è anche la prima volta che incontriamo queste temperature dall’inizio del campionato. Nelle FP3 eravamo ad un secondo dal primo miglior tempo mentre nelle qualifiche il gap è aumentato considerevolmente. Dunque direi che oltre alla pista, certo non delle più semplici, anche la mancanza di grip e le alte temperature dell’asfalto giocano un ruolo importante. La moto continua ad avere i problemi di movimenti e pompaggi sul posteriore, e se anche il grip cala tutto diventa più difficile. In merito ai setting abbiamo cercato di sfruttare nuovamente quanto ottenuto al Mugello ma ancora una volta senza riscontri positivi. È strano però un tale cambiamento da una pista all’altra ed anche da una sessione all’altra. Ero andato abbastanza bene in FP3 e speravo che lavorandoci un po’ avremmo ottenuto di più. Ora non ci resta che scegliere il miglior setting per la gara e decidere quale gomma utilizzare, anche se con il discorso del pompaggio sarebbe meglio la morbida, perché quando si innesca non si ferma fino a quando la moto non torna dritta. Vediamo cosa possiamo fare per ottenere comunque un risultato soddisfacente in gara.
 

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