Statistiche web

Patente: tre mesi per un duplicato

Un lettore ci scrive che poter andare in moto in Svizzera ha chiesto un duplicato della patente. Risultato, in “soli” tre mesi il documento sarà pronto. Nel frattempo potrà guidare la moto (e l’auto) solo in Italia…

Patente: tre mesi per un duplicato

Approfittiamo della lettera di questa settimana per ricordare che in Svizzera i titolari di patente B rilasciata prima del 1986 non possono guidare la moto, perché manca l’autorizzazione esplicita. È necessario fare un duplicato: nelle nuove patenti “card”, infatti, il numero del documento è riportato anche nella casella della licenza “A”. Come al solito, potete dire la vostra commentando l’articolo.

 

DUPLICATO PATENTE, PAZZESCO SERVANO 3 MESI

Caro direttore, leggendovi mi sono allarmato circa l’eventualità di vedermi sequestrata la moto dalle zelanti forze di polizia elvetiche. Sono, infatti, possessore della patente B conseguita nel 1982 (e la patente A nel 1980), con tutti gli asterischi nella correlata casella della patente A, cosa che in effetti non ho mai capito, visto che la A io l’avevo. E sono anche un frequentatore dei bei passi svizzeri come il Maloja, il Bernina, il Julierpass. Vado in Motorizzazione a Bergamo: allo sportello mi confermano che in Svizzera la regola è questa e la patente va rifatta. Mi danno un foglio con le indicazioni, tra queste, avrei dovuto portare la patente originale, “per presa visione”, oltre a una fotocopia. Torno allo sportello con quanto richiesto: mi ritirano la patente, che avevo da 30 anni e alla quale ero affezionato e che non rivedrò più e mi rilasciano un foglio che mi permette di guidare solo in Italia. La patente nuova sarà disponibile tra 3 mesi. Ora, capisco tutto (sono uno statale, conscio della burocrazia): ma non mi si poteva dire che sarei rimasto tre mesi senza patente? Non potevano lasciarmi il documento vecchio fino alla consegna di quello nuovo? Se l’avessi saputo avrei rimandato ai mesi invernali, evitando la Svizzera quest’estate... Poi, perché scrivere “per presa visione”, quando poi me l’hanno ritirata? A saperlo avrei fatto denuncia di smarrimento, come tutti, e mi sarebbe rimasta la patente vecchia come ricordo. Mi sento cornuto e mazziato. Non saremo mai un Paese normale, in Italia?

Paolo Donadoni – e-mail

 

PROCEDURE VELOCIZZATE, MA SOLAMENTE PER IL RINNOVO

Caro Paolo, tra il dire e il fare, altro che il mare. E ad appesantire la burocrazia italiana adesso ci si mettono pure gli svizzeri. Solo in gennaio scrivevamo del nuovo sistema di gestione del rinnovo delle patenti: “Entro una settimana il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invierà il nuovo documento direttamente al domicilio del titolare”. Poi, per te, la doccia fredda dalla Motorizzazione: “Tre mesi per la patente nuova”. Ci siamo informati, in caso di rinnovo della patente dicono che bastano un paio di settimane per avere il documento nuovo a casa (scrivevamo una settimana, “ma il sistema è attivo da poco e ha bisogno di rodaggio”. Diamogli credito). Ma per il rinnovo, ancora gestito con antiche procedure, servono circa tre mesi. E dovrebbero dirlo.

 

ALTRE LETTERE PUBBLICATE E DISCUSSE

© RIPRODUZIONE RISERVATA