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Parigi: anche moto e scooter pagano la sosta, ecco le tariffe

Nella capitale francese, in cui le moto ma soprattutto gli scooter a tre ruote sono fra i mezzi più diffusi per spostarsi da un capo all'altro della città di Parigi, la sosta non è più gratuita e i motociclisti sono costretti a pagare tariffe che raggiungono, addirittura, 3 euro l'ora

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Guidare una moto, oltre al piacere in sé, porta anche dei vantaggi in termini di spostamento, praticità e rapidità di movimento: che sia nel traffico cittadino o lungo una statale trafficata, con un mezzo a due ruote è possibile svicolare fra le auto in coda e giungere rapidamente alla propria meta, dimenticandosi di problematiche come il parcheggio e il costo orario di esso.

Quest’ultima condizione diventa vera solo in parte, o meglio, non in tutte le città: nella capitale francese, il comune ha infatti deciso di rendere obbligatoria la sosta a pagamento anche per i veicoli a due ruote, che siano essi moto o scooter, ad eccezione dei veicoli elettrici. Può sembrare assurdo ma è tutto vero, tant’è che a Parigi sono già stati installati i primi parchimetri per il pagamento della sosta, che non risparmierà nemmeno i residenti, costretti a sborsare di tasca loro dai 770 ai 990 euro all’anno (si tratta di tariffe agevolate) per poter parcheggiare la moto o lo scooter nella loro città.

I prezzi sembrano essere anche piuttosto salati: nelle aree urbane centrali si arriva a pagare fino a 3 euro all’ora, mentre nei quartieri periferici la tariffa scende, si fa per dire, a 2 euro all’ora. L’obbligo del pagamento è già in vigore e dal comune parigino fanno sapere che non ci sarà alcuna pietà per i trasgressori, con ammende che variano dai 37,50 ai 25 euro in base alla zona in cui avviene il mancato pagamento.

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