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17 April 2013

Nuovo scooter Yamaha X-MAX 400

La famiglia si allarga con l'arrivo della versione da 400 cc. Prestazioni e capacità di carico da maxi con il telaio più compatto della categoria

Nuovo scooter yamaha x-max 400

La gamma dei maxi scooter di Iwata si arricchisce di un nuovo tassello con lo Yamaha X-MAX 400, new entry che va ad affiancare la già collaudata famiglia composta dai modelli di 125 e 250 cc e si colloca subito sotto al re dei maxi, lo Yamaha TMAX (che qui vedete in azione in un video).

 

DESIGN ACCATTIVANTE

Il nuovo X-MAX 400 presenta un nuovo look caratterizzato da linee filanti, volto ad esaltarne la sportività, insieme ad alcuni particolari come il “boomerang” del tunnel centrale con la scritta 400 (così come il primo TMAX) ed il simbolo dei tre Diapason sulle carene laterali, lì dove le plastiche si incontrano a formare lo scudo anteriore. Il doppio faro anteriore, con luci di posizione a LED, insieme al gruppo ottico posteriore ( full LED) e la sella doppia con cuciture a vista (creata per ottenere una posizione eretta che aumenti piacere di guida e controllo), caratterizzano ulteriormente questo X-MAX 400. A completare il quadro, la strumentazione ibrida, dotata di tachimetro e contagiri analogici, computer di bordo digitale.

 

VA PIÙ DEL DOPPIO DEL 250!

Il motore, evoluzione dell’unità che equipaggia il Majesty 400, è un monocilindrico 4 tempi da 400 cc, 4 valvole per cilindro DOHC, raffreddato a liquido. Accreditato di 23,2 kW (31,5 CV) ad un regime di 7500 giri/min, si fa vanto di erogare il 54% di potenza ed oltre il 60% di coppia in più rispetto al motore dello X-MAX 250. Questi numeri promettono piacevoli accelerazioni ed una velocità di punta di circa 150 km/h.

 

CICLISTICA EVOLUTA

Completa il quadro una ciclistica affilata, composta da un telaio compatto (ma che lascia spazio a due caschi integrali nel vano sottosella) e leggero (X_MAX ha un peso dichiarato a secco di 202 kg), dalla forcella telescopica e dai cerchi in lega (anteriore da 15” e posteriore da 13”) equipaggiati di freni a disco (doppio da 267 mm davanti).

 

In più, per chi desidererà personalizzarlo, la lunga lista di accessori saprà saziare i desideri di tutti gli utenti. Ecco una piccola selezione per chi ha l’animo racing (parabrezza sportivo, pedane in alluminio, porta targa omologato, schienale per il passeggero, terminale di scarico dedicato Akrapovi?) e per chi è più votato al touring (baule da 50 litri in tinta, parabrezza alto, telo copri gambe e manopole riscaldate).

Disponibile da fine maggio (entro fine anno anche in versione ABS) nelle tre colorazioni Absolute White (opaco) Matt Grey (opaco) Midnight Black.

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