Il motore Piaggio 400 hpe è accreditato di una potenza massima di 26 kW (35,4 CV) a 7.000 giri e di una coppia massima di 37,7 Nm a 5.500 giri. Questo propulsore debutta su Piaggio MP3 e nasce sulla base della precedente unità di 350 cc, che va a sostituire. Si tratta di un monocilindrico a quattro tempi e quattro valvole, con raffreddamento a liquido e alimentazione a iniezione elettronica, da sempre considerato uno dei migliori propulsori della sua categoria e contraddistinto da alcune soluzioni di derivazione motociclistica, come la frizione automatica multidisco in bagno d’olio, che assicura un rendimento migliore e costante nel tempo, anche in condizioni di elevato stress termico, annullando i possibili sussulti delle comuni trasmissioni in partenza da fermo e assicurando al una straordinaria esperienza di guida.
La sostanziale differenza tra il precedente 350 e il nuovo 400 non risiede tuttavia nel semplice aumento di cubatura: pur partendo da un propulsore già estremamente efficiente, i tecnici Piaggio si sono concentrati su molteplici aspetti con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il rendimento meccanico e termodinamico e ridurre vibrazioni e rumorosità.
L’adozione di una biella più lunga e ottimizzata nel peso, oltre a un pistone anch’esso alleggerito e stampato in lega di alluminio - soluzione non comune, solitamente dedicata ad applicazioni motociclistiche di alto livello - ha contribuito a ridurre le forze alterne di inerzia, con conseguenti minori vibrazioni trasmesse al veicolo. Tutto ciò si traduce in un maggior comfort generale e in particolar modo a velocità di crociera, aspetto che sottolinea l’attitudine di Piaggio MP3 400 hpe al turismo extraurbano.
Sul 400 hpe, che mantiene le caratteristiche di leggerezza e compattezza del 350 (peso e ingombri rimangono sostanzialmente i medesimi), debutta inoltre un innovativo sistema brevettato da Piaggio, denominato PCV - Positive Crankcase Ventilation: composto da due lamelle integrate nel carter motore, è mirato a ridurre le perdite di pompaggio, favorendo così un incremento della potenza.
L’erogazione del motore, sia in termini di potenza che di coppia, beneficia di una nuova linea di aspirazione specifica e di leggi di alzata valvole ottimizzate. Un nuovo tendicatena di tipo progressivo contribuisce invece a una maggiore silenziosità di funzionamento della distribuzione.
L’efficienza globale beneficia di svariati interventi in varie aree: tra questi, l’ottimizzazione della geometria della camera di combustione tramite calcoli CFD, un nuovo iniettore ad alta pressione che nebulizza maggiormente il carburante, l’utilizzo di un olio motore meno viscoso (5W-40).
Rivista anche la trasmissione, con la cover del variatore automatico di velocità CVT che presenta una nuova conformazione studiata per migliorare il raffreddamento della cinghia, a cui contribuisce anche una ventola dal diametro maggiorato.
Nuove sono anche la candela di accensione all’iridio e la potente centralina Magneti Marelli MIUG4. Aumentano così le prestazioni rispetto al precedente 350: 16% di potenza in più, con il picco espresso a 1500 giri più in basso e 30% di coppia in più, con il picco espresso a 750 giri più in basso, valori che garantiscono un piacere di guida molto elevato.