Nel mondo della moto, in questi ultimi anni, si sono formate due tendenze: la prima, dovuta anche alla crisi economica, è quella delle moto piccole e facili, specie realizzate in Asia (qui qualche esempio), mentre la seconda è il vintage. Scrambler e café racer in primis, queste ultime due categorie hanno dato il meglio all’ultimo Motor Bike Expo di Verona, dove erano esposte molte creazioni artigianali. Se unite le due cose, il risultato sono le piccole vintage Mash. Non a caso, a Verona c’erano anche loro…
BASSI COSTI E CILINDRATE
Le Mash verranno distribuite in Italia dalla Six Days di Federico Fregnan, la società che ha reso possibile la rinascita del marchio Fantic Motor (cliccate qui per i nuovi 50 cc). Si tratta di piccole “special” – per così dire, dato che sono prodotte su larga scala – che hanno come pregi la facilità di guida e il fascino retrò. Le Mash strizzano l’occhio anche al portafoglio, grazie ai bassi costi di acquisto e gestione.
TECNICA
Le motorizzazioni distribuite in Italia saranno due: entrambi i propulsori sono monocilindrici 4T, da 125 e 250 cc, raffreddati ad aria con avviamento elettrico e omologazione Euro3. Le potenze in gioco non sono eccessive, 11,6 e 23 CV, ma secondo i dati della Casa permettono di superare la soglia dei 100 km/h. Il rovescio - positivo - della medaglia sono i bassi consumi (dichiarati più di 40 km/l per la 250). Tutt’e due le motorizzazioni consentono il trasporto di un passeggero, ovviamente solo se il guidatore è maggiorenne. La gamma comprende sei modelli, tutti caratterizzati dal prezzo (IVA inclusa) interessante:
-
Seventy Five 125 cc 4T Orange 2.390,00 euro
-
Seventy Five 125 cc 4T Blu Golfo 2.390,00 euro
-
Seventy Five 125 cc 4T Black & White 2.490,00 euro
-
Café Racer 125 cc 4T 2.690,00 euro
-
Scrambler 125 cc 4T 2.590,00 euro
-
Two Fifty 250 cc 4T 3.490,00 euro
Sul sito Internet del Marchio potete trovate i dettagli di tutti i modelli Mash, mentre nella nostra gallery ci sono un po’ di foto.