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Nuova Suzuki Katana 2022, la spada è più affilata

La Suzuki Katana si affaccia al 2022 in versione Euro 5. Le modifiche al 4 cilindri in linea di 999 cc fanno crescere la potenza. Aggiornata l’elettronica, rivista l’estetica

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In vista del 2022 Suzuki affina la naked retro Katana. Gli aggiornamenti includono aggiornamento al motore, l'introduzione di controlli elettronici avanzati e nuovi colori, con dettagli estetici più curati.

Il motore resta il 4 cilindri in linea di 999 cc, raffreddato a liquido e con distribuzione a doppio albero a camme in testa. Questo propulsore riceve però numerose modifiche messe in atto per ottemperare alle norme antinquinamento Euro 5. Arrivano un nuovo impianto di scarico, elettronica di gestione rivista, un nuovo airbox, un nuovo albero a camme e frizione assistita. Le modifiche apportate influiscono anche sulle prestazioni. La potenza massima sale da 150 CV a 10.000 giri/min. a 152 CV a 11.000 giri/min. Cala invece, la coppia massima, che da 108 Nm a 9.500 giri/min. passa a 106 Nm, erogati però 250 giri/min. più in basso, a quota 9.250.

Per quanto riguarda l’elettronica della moto arrivano il nuovo acceleratore ride by wire e il Suzuki Drive Mode Selector (SDMS), ovvero le mappe motore. Tre quelle a disposizione del pilota: si passa dalla più prestazionale “A”, alla più soft “C”. Tutte sono a potenza piena, cambia però il modo in cui la potenza viene erogata. Aggiornato anche il traction control: prima erano disponibili 3 livelli di intervento + off, ora questi salgono a 5 (resta sempre la possibilità di disattivarlo). Di serie ora anche il quickshifter up&down.

Resta invariata la ciclistica della moto. Il telaio è un doppio trave in alluminio ed è abbinato ad un forcellone dello stesso materiale. La forcella è una KYB a steli rovesciati da 43 mm, completamente regolabile e con 120 mm di escursione. Il monoammortizzatore invece ha una corsa di 63 mm ed è regolabile solo in compressione e precarico. L'impianto frenante si avvale di due dischi anteriori da 310 mm morsi da pinze radiali Brembo monoblocco a 4 pistoncini da 32 mm di diametro; al posteriore disco da 310 mm. I cerchi sono in alluminio a 6 razze e montano gomme di primo equipaggiamento Dunlop Roadsport 2 nelle misure 120/70ZR17 ant. e 190/50ZR17 post. L’unico aggiornamento alla ciclistica sono i nuovi supporti del manubrio. Quest’ultimo, infatti, è ora fissato su dei riser con supporti in gomma, pensati per ridurre il tasso di vibrazioni.

Cambia, leggermente, anche l’estetica della moto, che si presenta ora in nuovi colori, con grafiche dedicate. Le livree blu e grigio, le uniche disponibili, sono in versione opaca. Entrambe hanno steli della forcella color oro (prima erano nera), cerchi neri, monoammortizzatore grigio (prima era rosso) e sella in toni scuri.

Il prezzo è 14.440 euro c.i.m.

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