Tante le migliorie apportate al motore quattro cilindri in linea di 1.340 cc della Suzuki Hayabusa 2021 per consentirgli di rispettare la Euro 5 e, contemporaneamente, offrire più affidabilità e più coppia (190 CV a 9.700 giri/min. e 150 Nm a 7.000 giri/min.). Cambia la fasatura, con minore incrocio tra le valvole, quelle di scarico hanno alzata maggiore e molle più rigide e, restando nella distribuzione, troviamo un nuovo tendicatena con slitta in teflon. Riprogettati i pistoni che, grazie a un nuovo disegno, pesano, ognuno, 26 g in meno. Anche le bielle, sebbene più rigide delle precedenti, pesano meno (3 g ciascuna). Il ride by wire ha permesso di eliminare la farfalla secondaria: al suo posto c’è una paratia per indirizzare il flusso vaporizzato dalla batteria di iniettori a monte di quelli principali. L’albero motore ha nuovi passaggi dell’olio per migliorarne la lubrificazione. La robustezza è migliorata grazie a un diverso sistema di serraggio dei prigionieri nel basamento e a cuscinetti a rulli maggiorati per il contralbero. Il cambio è tutto nuovo per consentire una completa sinergia con il sistema Quickshift di cambiata elettronica bidirezionale. La frizione, infine, è tutta nuova e integra la funzione antisaltellamento. Il peso dichiarato è di 264 kg, vale a dire due in meno della precedente, nonostante i tre catalizzatori e la massiccia presenza dell’elettronica.
E proprio l'elettronica è l’altra grande novità di questa Hayabusa 2021: grazie alla piattaforma inerziale Bosch a 6 assi troviamo un pacchetto di gestione motore e aiuti alla guida completissimo, con il plus di Traction Control e ABS dotati di funzione cornering, ovvero sensibili all’angolo di piega. Non manca l’Hill Hold Control System per facilitare le partenze in salita.