Statistiche web

Moto Guzzi V100 Mandello, svelate a EICMA tutte le caratteristiche

Moto Guzzi presenta al Salone di Milano la V100 Mandello, prima moto con aerodinamica adattiva. La nuova roadster, raffreddata a liquido, si affaccia al 2022 puntando su tecnologia e stile: piattaforma inerziale, sospensioni semiattive e design inedito

1/14

1 di 4

I cento anni festeggiati nel 2021 sono per Moto Guzzi non solo un traguardo da celebrare ma piuttosto un punto di partenza. Il primo passo verso il futuro è rappresentato dalla nuova V100 Mandello; “Cento” come il primo secolo di storia appena passato e per segnare, secondo la tradizione Moto Guzzi, la cilindrata del nuovo propulsore, base di una famiglia di motociclette di nuova generazione che vedranno la luce nei prossimi anni. V100 Mandello è innovativa a partire dal design che, come in tutte le Moto Guzzi, parte dalla valorizzazione del bicilindrico. Le linee non hanno nulla di nostalgico, ma reinterpretano in chiave moderna i capisaldi tipici del linguaggio stilistico Moto Guzzi, come le forme del serbatoio, che sembrano sagomate direttamente dalle testate del motore, come i fianchetti sottosella le cui feritoie sono un esplicito richiamo alla mitica Le Mans del 1976 e come il cupolino, omaggio alla Le Mans 850 III del 1981.

Moto Guzzi V100 Mandello è la prima a essere spinta dal propulsore “compact block”, a V trasversale di 90°. La progettazione ex novo ha permesso di ottenere un propulsore compatto e leggero, 103 mm più corto dello small block di V85 TT. Il nuovo twin si distingue da tutti i recenti motori costruiti a Mandello del Lario per le teste ruotate di 90 gradi, scelta che permette di aumentare l’abitabilità a bordo e razionalizzare la posizione dei componenti della linea di aspirazione e dell’iniezione elettronica. La cilindrata effettiva è di 1.042 cc; la distribuzione è a doppio albero a camme in testa con bilancieri a dito e quattro valvole per cilindro, comandati a catena. La lubrificazione è a carter umido, il raffreddamento è a liquido, mentre la frizione in bagno d’olio è dotata di comando idraulico. 115 i CV a disposizione, per una coppia di oltre 105 Nm, con il 90% disponibile già da 3.500 giri/min e il limitatore fissato a ben 9.500 giri/min. La trasmissione finale ad albero cardanico si avvale di un monobraccio in alluminio dallo sviluppo molto lungo e ora posizionato a sinistra. L’uscita dell’albero di trasmissione, situata molto più in basso rispetto ai precedenti motori Moto Guzzi, ha eliminato alla fonte le reazioni sulla sospensione dovute al trasferimento della coppia, senza la necessità di utilizzare aste di reazione sul forcellone, rendendo la guida fluida sia in accelerazione sia in rilascio come in presenza di una trasmissione finale a catena, ma con i vantaggi tipici del cardano quali minore manutenzione e maggiore pulizia.

Il carattere sportivo di V100 Mandello non si fonda solo sulle prestazioni del nuovo motore, ma anche sulle qualità di una ciclistica compatta e maneggevole: il merito va ascritto anche al telaio in tubi di acciaio, vanta un interasse di 1.486 mm. La scelta del singolo manubrio in alluminio a sezione variabile è in linea con la filosofia del modello. La tecnologia Moto Guzzi interviene ad aumentare il comfort e la protezione dall’aria, con l’adozione per la prima di un sistema di aerodinamica adattativa che regola automaticamente la posizione dei deflettori presenti ai lati del serbatoio da 17,5 litri in dipendenza della velocità e del Riding Mode selezionato. Le appendici aerodinamiche completamente sollevate riducono la pressione dall’aria al pilota del 22 %, avvicinando V100 Mandello alla protezione dall’aria concessa dalle più voluminose e meno sportive tourer, anche grazie alla protezione offerta dal cupolino regolabile in altezza elettricamente.

Questo sistema è parte di una dotazione elettronica di prim’ordine che prevede l’acceleratore elettronico Ride by Wire per una fine gestione delle prestazioni e dei consumi, la centralina di controllo Marelli 11MP, la piattaforma inerziale a 6 assi in grado di gestire al meglio i controlli elettronici, il cruise control, e il Cornering ABS a garanzia della sicurezza attiva in frenata in curva.

Quattro sono i Riding Mode a disposizione: Viaggio, Sport, Pioggia e Strada ognuno dei quali gestisce 3 differenti di mappe motore, 4 livelli di traction control, 3 livelli di freno motore e (nella versione che le prevede di serie) anche la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, capaci di adattare automaticamente l’idraulica istante per istante al tipo di guida adottata e alle condizioni dell’asfalto per avere sempre il miglior comportamento in qualsiasi situazione.

Di serie anche la strumentazione TFT a colori da 5 pollici, l’impianto di illuminazione full LED con DRL e il sistema “bending lights” con la coppia di fari supplementari presenti nelle parabole che illumina l’interno curva, aumentando la visibilità in piega.

Due le versioni disponibili di V100 Mandello, che si distinguono per l’allestimento. La versione più ricca prevede di serie le sospensioni semiattive Öhlins, il quick shift, le manopole riscaldabili e la piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA che permette di collegare lo smartphone alla strumentazione via bluetooth estendendo le sue funzioni. Moto Guzzi MIA include sia il sistema di infotainment per la gestione di assistente vocale, telefonate e musica tramite gli intuitivi comandi al manubrio, sia la funzione di navigazione, con la quale è possibile, una volta impostata sullo smartphone la destinazione del proprio viaggio, visualizzare le indicazioni direttamente sulla strumentazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA