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19 November 2014

Nuova e-bike Piaggio per la mobilità urbana: tutta fatta in casa

Il Gruppo italiano ha proposto ad Eicma il prototipo di una bicicletta a pedalata assistita, con motore made in Piaggio. La Electric Bike Project è in grado di comunicare con il proprietario fornendo numerosi dati di viaggio e offre la possibilità di modificare la quantità di potenza erogata. Un video ci spiega come funziona

Nuova e-bike piaggio per la mobilità urbana: tutta fatta in casa

Piaggio ad Eicma 2014 ha presentato alcune novità, ad esempio la nuova Vespa Sprint 150 S che va ad arricchire la gamma composta dal 50 cc (2 e 4 tempi) e 125 cc (qui il nostro test) e l’esclusiva Vespa 946 Bellissima. Se volete conoscere le altre novità presentate al Salone di Milano, qui trovate tutti i nostri articoli. Allo stand del Gruppo di Pontedera al Salone milanese era presente anche il prototipo di un’innovativa bicicletta a pedalata assistita denominata Piaggio Electric Bike Project. Date un occhiata alle foto nella gallery e al video qui sotto per conoscerla meglio, poi parliamo della tecnica.

 

 

MOTORE INTERAMENTE PROGETTATO E REALIZZATO DA PIAGGIO

Electric Bike Project si presenta con un look moderno e pulito, batteria e motore sono infatti ben integrati nella linea della e-bike. Il “cuore” è una unità di propulsione elettrica da 250W-350W interamente progettata, sviluppata e costruita dal Gruppo Piaggio che trova posto dietro alla corona, così da ridurne l'impatto estetico. Ma è tutto il powertrain (ovvero l'insieme di motore, batteria e display di controllo) di Piaggio Electric Bike Project a distinguersi per la tecnologia adottata e per le funzionalità proposte. La batteria Samsung (completamente stagna, da 400 Wh agli ioni di litio) trova spazio sotto alla sella ed al suo interno è alloggiato un modulo GPS/GSM che funziona sia da antifurto satellitare sia da elemento di trasmissione dati; grazie a ciò è possibile verificare la carica della batteria attraverso lo smartphone. La Casa dichiara un’autonomia compresa tra i 60 e i 120 km. Il telaio è interamente in alluminio, la trasmissione è a cinghia in combinazione con un cambio automatico a variazione continua, assistito elettronicamente per assicurare sempre il miglior rapporto. I freni sono a disco da 180 mm all’anteriore e 160 mm al posteriore, azionati da pinze idrauliche.

 

SEMPRE CONNESSI

Il display è di tipo contactless (si alimenta automaticamente in vicinanza alla centralina) e ha la funzione di chiave elettronica: rimuovendolo è impossibile utilizzare la e-bike. Il display dispone inoltre di connessione USB con duplice funzione: serve sia per aggiornare il software del veicolo che per caricare il proprio smartphone; quest’ultimo , grazie alla tecnologia PMP (Piaggio Multimedia Platform), si integra con Electric Bike Project anche via bluetooth. PMP offre numerosi servizi quali la navigazione, il controllo della carica della batteria, la selezione delle modalità predefinite di erogazione della potenza (delle vere e proprie “mappature motore”) e, grazie alla tecnologia DEA (Dynamic Engine Assistance), è inoltre possibile programmare il livello di assistenza offerto dal motore elettrico in percentuale variabile in rapporto alla potenza offerta dal ciclista. Il sistema PMP è controllabile dallo schermo dello smartphone, dai pulsanti sul manubrio e via voce.

 

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