Il motore portante è collegato a un telaio Front Frame in alluminio abbinato ad una nuova forcella Öhlins a steli rovesciati da 43 mm di diametro e un monoammortizzatore Öhlins, entrambi completamente regolabili, che aumentano l’escursione ruota di 10 mm rispetto alle unità della Monster standard. La forcella contribuisce all’alleggerimento generale della moto, risultando più leggera di 0,6 kg. Oltre a ciò troviamo poi un ammortizzatore di sterzo Sachs.
Sulla Monster SP, il codino autoportante realizzato in GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer) funge da alloggio per tutti gli elementi elettrici ed elettronici ospita una batteria agli ioni di litio, più leggera (-1,7 kg) di quella adottata dalla Monster.
I cerchi in lega leggera, caratterizzati dal tag rosso, hanno misure 3.50x17” e 5.50X17” e montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV di primo equipaggiamento, in misura 120/70 all'anteriore e 180/55 al posteriore.
L’impianto frenante vede l’adozione di pinze radiali Brembo Stylema monoblocco, che agiscono su dischi da 320 mm di diametro caratterizzati da nuove flange in alluminio. Al retrotreno rimane l’unità a disco singolo da 245 mm. Le pinze Stylema consentono un risparmio di peso di 0,4 kg, le flange in alluminio altri 0,5 kg.
Grazie a tutte queste modifiche, la Monster SP diventa più leggera delle sorelle, ferma l’ago della bilancia a 186 kg in ordine di marcia (188 kg Monster e Monster+)
La nuova Ducati Monster SP 2023 arriverà nelle concessionarie a fine anno, anche in versione depotenziata per la guida con patente A2. Ancora non è stato comunicato il prezzo della moto.