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Nuova CFMoto 300GT-e, moto elettrica cinese

Realizzata intorno alla piattaforma NUPO, utilizza il corpo batteria come elemento stressato della ciclistica. Il motore elettrico ha prestazioni paragonabili a quelle di un 300 cc. La nuova CFMoto 300GT-e è la versione “civile” della moto elettrica utilizzata dalla polizia cinese

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Della CFMoto 300GT-e vi avevamo già parlato qualche mese fa, in quanto questo modello era stato scelto per motorizzare la polizia di stato cinese: una moto compatta per passare tra le auto, comoda per il pilota, con tutti i crismi utili per l’agente di polizia (valigie laterali, lampeggianti, sirena e via discorrendo) e soprattutto elettrica. Ora dalla Cina arrivano notizie che la 300GT-e verrà prodotta anche in versione “normale”, per il grande pubblico.

Sotto il nome in codice CF10500D-B si nasconde la versione “civile” del modello riservato alla polizia (codice CF10500DJ-A), quindi “spogliato” del kit di accessori pensati per le forze dell'ordine. In termini di specifiche tecniche ci sono pochi cambiamenti tra la versione della polizia e la versione civile. A spingere la moto ritroviamo lo stesso motore, alimentato dalla stessa batteria: entrambi prodotti da Blue Stone New Power e fanno parte della piattaforma NUPO, sviluppata per supportare sistemi elettrici nella loro totalità. Il motore elettrico ha una potenza nominale di 10,5 kW (14 CV) in uso continuo, con una potenza di picco di 16,8 kW (22,5 CV). 120 km/h la velocità massima, 150 i km di autonomia. Tre le modalità di guida, ed è presente anche la retromarcia.

Il motore raffreddato a liquido è montato in posizione centrale, dietro al pacco batteria e tra i bracci del lungo forcellone, per non influire negativamente sulla manovrabilità della moto. Guardando le foto e i disegni tecnici, è chiaro come la batteria funga non solo da elemento stressato della ciclistica ma che sia studiata per permettere di creare intorno ad essa una varietà di veicoli di diversa estrazione, a seconda dei componenti che vengono poi montati sui diversi attacchi presenti sulla “custodia” in lega della stessa. Una soluzione "modulare" già vista su altre moto elettriche, come ad esempio la Harley-Davidson LiveWire S2 del Mar.

Ma veniamo alle differenze. Una sella doppia con schienale per il passeggero sostituisce la sella singola con il bauletto radio della polizia. Le luci lampeggianti montate sulle barre di protezione laterali sono scomparse, così come la luce girevole che era precedentemente fissata su un supporto telescopico nella parte posteriore. Tuttavia, gli elementi della versione della polizia non sono stati completamente rimossi: la plastica grigia della carenatura anteriore inferiore, ad esempio, è ancora modellata per adattarsi alle sirene della polizia, ma qui ora trovano posto dei faretti ausiliari.

Sotto al parabrezza regolabile e all striscia LED, tra i due fari anteriore, c'è ancora una piccola videocamera, con funzione di dashcam (un sistema simile a quello utilizzato anche sulla nuova Benelli TRK 702). La strumentazione è un display a colori da 7”.

Spogliata di tutto l’equipaggiamento della polizia il peso della moto cala di 3 kg, l’ago della bilancia si ferma a quota 221 kg in ordine di marcia. Non pochi se si pensa alle prestazioni in gioco simili a quelle di una 300. Invariate le misure: con un passo di 143 cm e una lunghezza complessiva di 213 cm.

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