Siamo di fronte a un nuovo filone, quello delle enduro bicilindriche da 500/650 cc di origine cinesi. Dalla base del partner QJ, quello della Benelli TRK 502 per intenderci, MV Agusta ricava una moto accattivante, molto simile alla sorella maggiore 9.5, ma più semplice e abbordabile. Rispetto alla Benelli, le misure passano da 69x67 mm a 70,5x71 mm e la cilindrata sale da 500 a 554 cc. La potenza dichiarata è di 48 CV. Il telaio in tubi di acciaio è lo stesso della TRK, ma il forcellone è in alluminio a sezione quadra, anziché tubolare in acciaio. Rispetto alla 9.5 qui la ciclistica è più stradale, con cerchi (tubeless con raggi tangenziali) da 19” all'anteriore e 17” al posteriore. Il cupolino è fisso, così come non sono regolabili le sospensioni fornite da Kayaba. L'impianto frenante con pinze ad attacco radiale è firmato Brembo, con la coppia di dischi anteriore coperti da una carenatura integrale con tanto di fori d'aerazione. Il serbatoio tiene una ventina di litri e, sopra alla strumentazione TFT, è presente il pratico traversino su cui fissare gli strumenti atti alla navigazione, o lo smartphone. Come la sorella più grande, anche la 5.5 è in versione prototipo: le vedreno tra un anno. Il peso dichiarato è di 220 kg a secco.
Sarà in commercio da dicembre 2022 a 8.250 euro c.i.m.